Una brutta sorpresa questa mattina ha accolto i volontari che gestiscono un rifugio per cani abbandonati a Settimo San Pietro: il canile è stato completamente distrutto, sacchi di cibo aperti e rovesciati, vetri rotti, litri e litri d’acqua buttati dentro le stanze degli animali, chiodi arrugginiti e coltelli sparsi ovunque. Un’azione senza alcun senso, dato che dal rifugio, una proprietà privata nelle campagne attorno al paese, non è stato rubato nulla. “Questa mattina intorno alle 9 siamo arrivati al canile – ci racconta Silvia Troncia dell’associazione Amici del Branco – e abbiamo trovato gli animali terrorizzati. Dentro la casa c’era un disastro, per fortuna nessuno dei cani è stato picchiato ma lo spavento per loro è stato grande e solo per caso non si sono feriti con i coltelli e i chiodi lanciati dentro le loro stanze”.
Nel rifugio, gestito senza contributi pubblici e in totale autogestione da parte dei volontari, ci sono dodici cani, tra cui due cuccioli e dieci adulti di taglia diversa: animali senza una casa che vivono in campagna, accuditi dagli Amici del Branco, in attesa di essere adottati.
“Ci vorrà molto tempo per rimettere tutto a posto senza contare che abbiamo perso i farmaci, il cibo degli animali e soprattutto l’acqua, che portiamo ogni giorno con grande fatica in bidoni e cisterne dato che nel terreno non abbiamo l’acqua corrente. In tanti ci hanno offerto il loro aiuto e mostrato la loro solidarietà, se qualcuno volesse darci una mano sarebbe bello che pensasse di adottare uno dei cagnolini che stiamo ospitando, ma un aiuto concreto potrebbe essere anche cibo, acqua e coperte per gli animali. Non abbiamo idea di chi possa aver compiuto un gesto tanto inutile quanto vile ma oggi stesso presenteremo una denuncia contro ignoti”.
Francesca Mulas