Lingua blu, Deriu (Ups) attacca: “La Regione abbandona Comuni e allevatori”

Va all’attacco della Regione Robero Deriu, presidente dell’Unione province sarde (Ups), secondo cui la nostra isola è ipertrofica, ed i Comuni e gli allevatori sono abbandonati. ”E’ imprescindibile attivare subito un confronto con le associazioni di categoria, gli allevatori, i Comuni, per definire insieme le strategie future ed impedire così che l’epidemia si riproponga, dando responsabilità e risorse, eliminando ogni attitudine centralistica che trasforma gli strumenti operativi in centrali di decisione” ha commentato Deriu.

”Più di dieci anni dopo la prima epidemia di lingua blu – ha aggiunto – gli allevamenti sardi sono nuovamente colpiti da questa terribile infezione: non è sopportabile ed è necessario interrogarsi sulle cause della mancata prevenzione e della inefficienza delle prime misure di intervento contro la malattia. Appare chiaro che l’ipertrofia della Regione impedisce movimenti agili e veloci, definisce procedure di intervento farraginose e appesantite da lungaggini burocratiche, quando sono invece necessarie rapidità e puntualità. In questo momento diventa essenziale assicurare la massima tempestività nel rimborso agli allevatori così da impedire che numerose e importanti aziende di tutta la Sardegna chiudano i battenti aggravando ancor di più la situazione di crisi ed aiutare, anziché ostacolare, il lavoro dei Comuni che non essendo stati ascoltati quando hanno lanciato l’allarme, più di due mesi fa, sono stati lasciati soli in prima fila contro il dilagare dell’epidemia”.

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