E così Camilla ha avuto l’onore di essere citata dal sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, durante il discorso per Sant’Ambrogio, proprio oggi, durante la tradizionale consegna delle civiche benemerenze, gli Ambrogini d’Oro. La sua storia era stata raccontata qualche giorno fa da Francesca Mulas su SardiniaPost.
La storia. Lei è una bimba milanese di nove anni, quasi tre settimane fa è rimasta molto colpita dalle immagini che ha visto in tv sull’alluvione che ha colpito la Sardegna. Ha sentito i racconti di chi ha perso tutto e ha ascoltato le parole preoccupate di Alessandro Bianchi, sindaco di Nuoro, intervistato su un programma di Rai1. E così non ci ha pensato tanto. Con l’aiuto dei genitori ha scritto una lettera indirizzata al Comune di Nuoro, decorata con cuori e adesivi colorati, destinata ai “I bambini della Sardegna”, in particolare a quelli di Torpé. Le sue parole accompagnavano quanto aveva di più caro: i suoi peluche preferiti. Due conigli, una mucca, una pecorella, un orso vestito da Babbo natale. Ora faranno compagnia a qualche bambino che ha non ha più i suoi.
Le parole del sindaco Pisapia. “La storia di Camilla, una bambina di nove anni, già una vera milanese. Camilla ha visto alla televisione quello che è successo in Sardegna e non ha solo pensato. Ha pensato che doveva fare qualcosa. E così ha raccolto tutti i suoi giocattoli – i più cari, i più belli – li ha messi in una scatola e li ha mandati in Sardegna. Ai bambini come lei, che i loro giocattoli li hanno persi tutti. Ecco. Sono – siamo – orgogliosi di Camilla. Camilla oggi è il nostro migliore testimonial. Una milanese autentica. Capace di metterci del suo. Capace di superare il dolore e di fare qualcosa di concreto. Capace di affrontare un problema e di risolverlo.”
I ringraziamenti del sindaco di Nuoro, Bianchi. “Voglio ringraziare pubblicamente Camilla, la piccola amica della Sardegna che ha voluto donare i suoi giochi ai bambini sardi colpiti dall’alluvione. Sarà mia cura inviare i giocattoli al sindaco di Torpé affinché siano destinati ai bambini del paese certamente più in difficoltà di noi”. Queste le parole del sindaco Alessandro Bianchi indirizzate alla piccola milanese.
