“Incredibile assurda disavventura per due neonati, rispettivamente di 26 e 28 giorni di vita, giunti nel carcere cagliaritano di Buoncammino proprio la sera di Natale. I piccoli si trovano dietro le sbarre al seguito di due giovani donne rom di 24 e 31 anni processate per direttissima per furto e condannate a due anni e due mesi. Ancora una volta, nonostante le dichiarazioni dei Ministri della Giustizia susseguitisi nell’incarico, bimbi e neonati continuano a varcare le porte del carcere. Una vergogna che rende evidente l’inefficienza del sistema giudiziario”.
Ad affermarlo è Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme”, esprimendo “vivo rammarico per la presenza di due creature in una struttura in cui le condizioni igienico-sanitarie non sono a misura di neonato”.
“Da troppi anni – sottolinea Caligaris – si attende in Sardegna la disponibilità di un Istituto a custodia attenuata per garantire ai piccoli una condizione meno afflittiva e alle donne di scontare la pena vicino ai loro figli. L’auspicio è che al più presto i due neonati lascino Buoncammino ma occorre risolvere il problema una volta per tutte realizzando una struttura alternativa alla detenzione in carcere”.