Agnello Igp, inchiesta Procura di Sassari per truffa alla Regione

Una maxi inchiesta sulle certificazioni dell’agnello sardo Igp è stata aperta dalla Procura di Sassari: il reato ipotizzato è di truffa ai danni della Regione e dello Stato. Secondo quanto riferisce oggi il quotidiano L’Unione Sarda, sarebbero indagati i vertici del Consorzio di Tutela dell’Igp “Agnello di Sardegna” di Nuoro, quelli dell’Organismo consortile per il controllo dei formaggi sardi dop (Ocpa) e dell’Agenzia regionale Laore, che nel 2010 è subentrata all’Ocpa per il controllo e le certificazioni delle aziende zootecniche sarde.

Secondo il pm Gianni Caria dal 2005 al 2011 le visite ispettive per l’iscrizione degli allevatori nell’elenco Igp, ma anche le verifiche sulle aziende incaricate della macellazione degli agnelli, erano infarcite di anomalie.

Sarebbe stato inoltre realizzato un finto progetto di ricerca pagato 147 mila euro dalla Regione, che in realtà fu copiato dalla tesi di una dottoranda nell’anno accademico 2008-2009.

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