La stima, da parte di Sergio Mattarella, è nota. E forse qualcuno se lo ricorda quando, zainetto in spalla, Carlo Cottarelli stava per ricevere quantomeno un mandato esplorativo da parte del Capo dello Stato. Erano i giorni più drammatici della crisi del Governo Conte 1 e le tensioni tra M5S e Pd non facevano ancora presagire il via libera verso il Conte 2 a maggioranza invertita. Bastò che dal Quirinale filtrasse l’ipotesi di una convocazione dell’economista, magari per un gabinetto ‘tecnico’ e l’accordo saltò fuori in un baleno.
Ecco perché, se davvero il problema dovesse essere ristretto al solo ‘no’ per un reincarico a Conte, Mattarella potrebbe rispolverare il nome di Cottarelli. Magari alla guida di un Governo con la stessa maggioranza giallorossa e ‘rinforzato’ da due vice-premier politici M5S-Pd e dall’innesto di qualche altro ‘tecnico’. Così si potrebbe rimettere mano alla ‘squadra migliore del mondo’ e perfino Renzi potrebbe farla finita con le sue fisime… delega sui servizi segreti compresa.
G. P.