L’8 marzo e la caramella di Trenitalia. Scusatevi per il disagio (e la Caffarel)

Il disagio, sì. Quello esistenziale di chi ha concepito questa idea: regalare alle signore che il giorno della Festa della donna viaggeranno sui loro treni (ma solo nelle classi più esclusive) una caramella al limone molliccia.
Una sola, eh. Mi raccomando. Che poi lo zucchero vi dà alla testa e magari pretendete dei viaggi in tempi umani, prezzi onesti e, possibilmente l’aria condizionata in estate e il riscaldamento acceso in inverno e non viceversa.

Per dire: per arrivare a Reggio Calabria da Bari in treno ci vogliono 11 ore. Fino a 9 ore per arrivarci da Roma. ‘Soltanto’ 5 o 6, invece, se si parte da Napoli. Quindi, con le loro tempistiche, quelle caramelle saranno scadute come minimo nel 2008. Insomma, una poracciata senza eguali. Tant’è che l’imperdibile offerta è stata prontamente fatta sparire dal sito. A proposito: l’8 marzo è previsto uno sciopero generale dei trasporti. Sapete dove metterle le caramelle?

Giusi Brega
(dal sito www.sassate.it)

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