Fusione aeroporti sardi: Zuncheddu-Re Artù e Pili-Lancillotto all’assalto di F2i

di Guido Paglia

Meravigliosi. Fantastici. Inarrivabili. Sergio Zuncheddu, il Re Artù della Tavola Rotonda Pubblicitaria Regionale e il suo fido Mauro Pili, nel ruolo di Lancillotto, gettano via la maschera dei tatticismi. E scendono ufficialmente in campo, con editoriale domenicale e due sobrie paginate sull’”Unione Sarda”, contro il progetto di fusione degli aeroporti sardi. Naturalmente, a sostegno delle tesi del governatore (grazie a Dio, uscente), Christian Solinas, e prendendo di punta le scellerate mosse del fondo F2i e alleati.

Parole d’ordine: difesa del diritto alla mobilità dei sardi e no al monopolista. Ora, di fronte a slogan così impegnativi e tanto spazio a disposizione, ti aspetteresti di leggere una proposta “alternativa” concreta, frutto di autocritica dopo un’analisi approfondita degli errori del passato (vero ex-governatore Pili?), invece niente. Qualche fugace accenno a quelli di Pigliaru e poi via col tango nella difesa del ruolo pubblico in un settore strategico com’è quello del trasporto aereo. E i sindaci del Nord che appoggiano l’iniziativa, stufi di gestioni che stanno progressivamente distruggendo il turismo? Silenzio.

Già, perché per Re Artù Zuncheddu e Lancillotto Pili, l’importante è sventare il complotto di vedere anche lo scalo di Cagliari Elmas nelle mani dei barbari monopolisti. Bene, allora sarà il caso di ricordare all’inclita e al volgo chi è il neo-difensore del libero mercato sardo. Perché il progetto di fusione degli aeroporti sarà pure zeppo di difetti e di pericoli, ma che sia il re dei monopolisti dell’informazione e del mercato pubblicitario sardo ad ergersi a paladino della libera concorrenza, fa morire dalle risate. E a rendere poco credibile la battaglia a fianco del suo benefattore Solinas.

Qui sotto, tanto per gradire, pubblichiamo la tabella dei contributi regionali all’Editore rastrellati dal “liberista” Zuncheddu per i propri mezzi tv e radio. Cifre spaventose, valutabili intorno al 75 per cento delle disponibilità. Per quelli sulla carta stampata, dovrete avere un po’ più di pazienza, tali e tanti sono gli assessorati coinvolti dal monopolista.
Sarà per la prossima puntata…Buona domenica!

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