di Guido Paglia
Puntuale, è arrivata la rappresaglia para-giudiziaria nei confronti di Maurizio De Pascale, il presidente di Confindustria Sardegna e della Camera di commercio di Cagliari e Oristano, “reo” di aver dato vita ad un progetto per il riordino e il rilancio degli aeroporti dell’Isola. Non avendo buoni argomenti per contrastarlo nel merito, si mette in moto la “macchina del fango” contro l’imprenditore a capo dell’operazione F2i.
Servendosi dell’organo giustizialista delle Procure, cioè Il Fatto Quotidiano, che naturalmente si guarda bene dal fare nomi e intesta la polemica ad “alcuni tesserati di Confindustria Sardegna”, si porta alla ribalta una vecchia condanna di De Pascale in Cassazione (18 marzo 2021) a un anno e quattro mesi per un omicidio colposo avvenuto “nel cantiere di un suo subappaltatore”. E si sottolinea – oggi, a distanza di due anni- che l’imprenditore avrebbe dovuto dimettersi o quantomeno autosospendersi.
Poi, bontà sua, l’ineffabile articolista cita un’altra anonima funzionaria confindustriale, la quale -dopo aver precisato che la vicenda era passata senza problemi al vaglio di Roma- conclude che “il suo caso non rientrava tra quelli che determinano le dimissioni”. E allora, c’era proprio bisogno di dedicarci un’intera pagina con tanto di richiamo in prima e bollando più volte De Pascale come “l’inamovibile”?
Certamente no. A meno che, appunto, il vero obiettivo non fosse quello di cercare di screditare l’imprenditore per la vicenda degli aeroporti, di cui Sardinia Post si è già ampiamente occupata.
E difatti, dopo aver dato il massimo risalto a scoppio ritardato alla vecchia ma terribile condanna, ecco che nella parte finale dell’articolo c’è la confessione del movente e degli anonimi mandanti: bloccare “il progetto del fondo F2I di acquistare lo scalo di Cagliari Elmas” che prevede anche “la fusione degli altri due scali sardi” di Olbia e Alghero e in “pratica mira ad avere il monopolio dei trasporti aerei dell’Isola”. Orrore! Meglio lasciare il disordine attuale.
Ma attenzione, perché proprio nelle ultime righe dell’articolo, si riesce a capire qualcosa di più sugli anonimi mandanti della “macchina del fango” contro De Pascale. State a sentire. “Per le opposizioni… (anche queste non identificate, ndr), l’operazione di F2i sarebbe però osteggiata da quella parte di imprenditori legati ad Aeroporti di Roma. antagonisti del fondo, presenti anch’essi in Confindustria, ma minoritari”.
Insomma, ecco a voi un’impareggiabile pagina di buon giornalismo ricco di fonti anonime e per nulla interessate ai linciaggi mediatici. Sipario.
