Da oggi, i lettori non troveranno più, accanto alla nostra testata, il logo disegnato sei anni fa da Staino. Per evitare equivoci, avvertiamo che è una decisione dello stesso vignettista, alla quale non intendo certo sottrarmi.
Staino ha scritto al mio predecessore, Giovanni Maria Bellu, una simpatica (e naturalmente spontanea) mail nella quale sostiene di aver “notato con rammarico che il Sardinia Post ha cambiato sia la direzione che l’impostazione politica di fondo, in modo profondamente distante dal mio pensiero”. Non spiega da cosa ha tratto questo convincimento, in queste due settimane: bisogna fidarsi. E siccome ricorda che si trattava di un regalo (si sa, quando gli amori finiscono è sempre buona regola restituire i doni), lui non vuole più che ne continuino a godere le persone sbagliate. E di conseguenza, anche i lettori rimasti orfani della sua direzione preferita.
Un’ultima informazione, perché i lettori possano giudicare come nasce questa indignata richiesta. Sono direttore da quasi un anno anche del ‘Corriere Elbano’. E anche lì, accanto alla testata, compare un logo disegnato da Staino. Ma a quello, stranamente, Staino non fa cenno, non chiede di farlo sparire. Lì, ” l’impostazione politica di fondo” non è “profondamente distante” dal suo pensiero”. Strano, no? Eppure il direttore è lo stesso. E naturalmente anche l’editore è identico.
Guido Paglia