Zona Franca, nessun accordo in Consiglio. Pd chiede di tornare in Commissione

Nessun accordo in Aula tra maggioranza e opposizione sulla legge che istituisce la zona franca integrale in Sardegna attraverso una modifica dello Statuto. Il centrodestra, in accordo con la Giunta, ha proposto due emendamenti che riguardano la possibilità di disporre agevolazioni ed esenzioni fiscali anche azzerando le aliquote ed eliminando dal testo il riferimento alle zone franche di Livigno, Campione d’Italia e delle acque territoriali di Lugano. Dall’altra parte dello schieramento, il capogruppo del Pd Giampaolo Diana ha invece sollecitato un ulteriore passaggio in commissione per “effettuare la dovuta istruttoria con attenzione di tutti gli emendamenti su un argomento importante come questo”. I lavori dell’Aula dovrebbero chiudersi intorno alle 19.

Durante il dibattito, Chicco Porcu (Pd) ha parlato di una legge che “non è storica e che non cambierà i destini della Sardegna, perchè – ha spiegato – così come è scritta non arriverà neppure ad essere esaminata in Parlamento, al massimo potrà suscitare l’ilarità di mezza Europa”. Per l’esponente democratico con questo provvedimento l’Isola rischia di perdere 1,2 miliardi di euro tra imposte e Iva. “Noi abbiamo l’occasione per fare una legge condivisa, asciugandola, decidendo se la Sardegna debba essere fuori o no dalla linea doganale – ha quindi affermato Efisio Arbau, leader di La Base – La zona franca è l’unico strumento di cambiamento che abbiamo per risollevarci dalla crisi”. Il presidente del Psd’Az, Giacomo Sanna, ha sostenuto che con il testo di legge arrivato in Aula “si rinuncia alle leve fiscali e si va verso una zona franca al consumo e non, invece, verso una zona franca al servizio del turismo”. Il capogruppo del Pdl, Pietro Pittalis, ha sollecitato l’approvazione immediata del provvedimento: “siamo pronti ad andare anche in seduta notturna”, ha chiarito. “Si continua a parlare attraverso slogan – ha tuonato Adriano Salis, del gruppo Misto – ma c’è la necessità di capire di cosa stiamo parlando, perchè ci sono dei problemi sul testo”.

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