“È importante costruire una proposta politica che recuperi tanti elettori ed elettrici che non hanno più guardato al Pd“. Così Nicola Zingaretti, candidato alla segreteria del Pd, a Cagliari in occasione di un incontro in vista delle primarie del partito, il prossimo 3 marzo. “Per questo bisogna cambiare, costruire un nuovo gruppo dirigente e un nuovo Pd vicino ai bisogni delle persone, non settario ma aperto anche in vista delle prossime europee, allargando anche a proposte politiche compresa quella di Calenda“, ha sottolineato.
“Io lotto con tutte le mie forze affinché il 3 di marzo vi sia una grandissima affluenza nei gazebo. Andate tutti per cambiare perché se il 3 va male questi governano per altri 30 anni. Facciamo le file, non servono solo per eleggere un segretario ma per ridare una speranza che in questo paese si possa costruire un’alternativa. Votate per cambiare e per chiunque”, ha aggiunto.
Sul reddito di cittadinanza Zingaretti ha sottolineato che “è più importante investire sul lavoro e sullo sviluppo”. “Questo Paese si è fermato. Purtroppo senza lavoro e senza crescita il reddito di cittadinanza rischia di diventare un reddito di sudditanza”.
“Ai cittadini della Sardegna dico: con Massimo Zedda difendete la vostra terra”, ha sottolineato parlando delle elezioni regionali del prossimo 24 febbraio. “È un’opportunità per proteggere la vostra Regione dal rischio che venga colpita dall’incapacità che sta dimostrando chi è al governo”, ha aggiunto. “L’Italia ha l’enorme problema di ritrovare una via per creare lavoro e sviluppo – ha aggiunto – e le comunità locali come la Sardegna devono arginare chi, per interessi di partito, le sta umiliando, quindi noi contribuiremo affinché Zedda esca vittorioso dalla competizione elettorale delle regionali del 24 febbraio”.