Xi Jinping lascia l’Isola, consolidati scambi commerciali su cibo e turismo

Il governatore della Sardegna Francesco Pigliaru ha salutato all’aeroporto di Cagliari-Elmas il presidente della Repubblica popolare cinese Xi Jinping al termine del suo viaggio nell’Isola. Xi Jinping ha espresso a Pigliaru sentimenti di riconoscenza e gratitudine per la calorosa accoglienza. La presenza del leader del paese asiatico, che era accompagnato dalla moglie Peng Liyuan e da una folta delegazione di ministri, funzionari e giornalisti, ha garantito alla Sardegna una grande vetrina in un mercato dalle straordinarie potenzialità. In particolare, come è stato rimarcato nel corso della visita, i cinesi sono molto interessati ai prodotti agroalimentari dell’Isola. Lo conferma l’assessora dell’Agricoltura Elisabetta Falchi. “La Cina è un mercato in grande espansione spiega – Esportiamo i nostri prodotti classici come vino, latte, olio e pasta e siamo al lavoro perché la Sardegna come marchio di eccellenza e le sue produzioni vengano conosciute e apprezzate dai consumatori cinesi, sempre più attenti e interessati alla qualità di ciò che mangiano e bevono. Le tecniche innovative, l’attenzione per il benessere animale e l’ambiente sono i veri valori aggiunti del nostro agroalimentare. Abbiamo salutato nelle scorse settimane il primo investimento di una impresa cinese nel settore agroalimentare sardo e auspichiamo che ne giungano altri: la presenza sui mercati globali delle aziende cinesi potrebbe aprire nuovi mercati e nuovi spazi a tutti quei nostri prodotti di qualità che oggi, per varie ragioni, hanno ancora difficoltà a varcare il mare e farsi conoscere dai potenziali consumatori”.

La visita del presidente Xi è stata l’occasione per promuovere ulteriormente l’immagine della Sardegna nel mercato turistico del paese asiatico. “Sin dall’insediamento, la Giunta ha individuato nella Cina uno dei principali mercati internazionali di interesse turistico per la regione – ribadisce l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio Francesco Morandi – il primo su cui puntare nell’area asiatica. Lo testimoniano inequivocabilmente le attività propedeutiche all’Expo, le azioni promo-commerciali nel corso dell’Esposizione universale e quelle nella fase di follow-up realizzate quest’anno, tutte rivolte al posizionamento del prodotto territoriale basato sulla qualità della vita in Sardegna nel mercato cinese. Per il 2017 sono previste nuove iniziative – annuncia Morandi – tra cui la promozione dei progetti sugli itinerari nei parchi e nelle aree marine protette e i percorsi enogastronomici, la presentazione in lingua cinese dei prodotti degli artigiani presenti sulla vetrina virtuale e la traduzione sempre in cinese del portale SardegnaTurismo. Altre azioni coinvolgeranno le Università, il sistema aeroportuale e il canale delle società sportive che, con la regia regionale, sono rivolte a un unico obiettivo: intercettare un flusso crescente di turisti cinesi interessati all’isola. La Sardegna – conclude l’esponente della Giunta Pigliaru – ha accolto il presidente Xi presentandosi con la sua immagine, con identità e tradizione, simboleggiate da launeddas e costumi dei Mamuthones, con l’artigianato artistico, la cultura, la longevità e la straordinaria qualità della vita”.

 

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