la guerra degli uffici nel palazzo della regione sardegna

Tre Dg e un commercialista, ecco le ultime nomine della Giunta

Due donne e altrettanti uomini. È questo il profilo di genere delle quattro nomine fatte ieri sera dalla Giunta di Christian Solinas: i posti di comando sono stati assegnati in tre assessorati e all’Ats. Le delibere, però, non sono ancora cliccabili.

La casella più urgente da riempire era quella della Sanità, lasciata libera a inizio anno da Marcello Tidore, andato a fare il direttore generale alla Asl 8 di Cagliari (qui tutte le nomine di inizio anno negli ospedali). Nell’assessorato di via Roma arriva Francesca Piras che ha ricoperto lo stesso incarico alle Politiche sociali, cioè l’altra metà della delega che ha sempre in mano il leghista Mario Nieddu.

Al Turismo, guidato da Gianni Chessa, torna Angela Porcu, una delle 250 idonee, inserite nella lista pubblicata da Sardinia Post lo scorso ottobre (leggi qui). La Porcu era stata la prima scelta di Chessa a inizio legislatura. Poi nel 2020 la dirigente aveva deciso di andare via, sostituita da Mauro Cadoni, a sua volta dimissionario mesi fa e sostituito provvisoriamente dal facente funzioni da Fabio Francesco Farci. Adesso torna la Porcu.

Dall’assessorato al Lavoro è stato ‘pescato’ Sandro Ortu, il nuovo Dg della Centrale di committenza che prende il posto di Cinzia Lilliu, silurata tempo fa senza motivo e sostituita da un altro facente funzioni, Aldo Derudas. La Centrale è una delle casseforti della Regione, visto che gestisce soldi da impegnare attraverso le gare d’appalto. Da Palazzo filtra che il nome di Ortu l’abbia suggerito Nanni Lancioni, il consigliere più fidato di Solinas.

All’Ats diventata bad company, ovvero il contenitore dei debiti, entra dalla porta principale il nuovo commissario liquidatore: la scelta è ricaduta su un commercialista di Cagliari, Enrico Gaia. Pare che pure il nome del professionista lo abbia fatto Lancioni. (al. car.)

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share