“Finché non sarà portata a termine la verifica annunciata, ‘Idea Sardegna’ sospende l’appoggio alla Giunta Solinas”. Tira aria di burrasca sulla maggioranza di centrodestra in Regione. A dare fuoco alla poveri sono Roberto Caredda, Carla Cuccu e Giovanni Antonio Satta, i tre onorevoli fuoriusciti da altri partiti e che all’interno del gruppo Misto hanno costituito una alleanza interna.
“Visto l’estenuante protrarsi della situazione di stallo della verifica politica, nonostante ci siano state precise rassicurazioni nelle varie riunioni di maggioranza di voler procedere con celerità per dare impulso all’attività della Giunta, non supporteremo più l’azione della Giunta finché non verranno portate definitivamente a termine le attività annunciate nell’individuare i punti prioritari delle linee programmatiche di fine legislatura e il potenziamento dell’Esecutivo con figure di alto profilo per dare incisività all’agire politico nel dare risposte concrete alle esigenze del popolo sardo”.
Solinas credeva che la questione del rimpasto e la verifica di fine legislatura fosse passata in cavalleria. Invece Caredda, la Cuccu e Satta hanno deciso di accendere nuovamentew i fari sulla questione, anche per via della paralisi amministrativa. “La situazione attuale della Sardegna, sempre più allarmante, necessità di una Giunta capace di rispondere subito alle innumerevoli necessità dei sardi in ambito sanitario, lavorativo, socio economico, ambientale, culturale ed imprenditoriale”.
Come dire: i tre consiglieri del centrodestra non vedono alcun slanci nell’azione di governo. Da qui la richiesta di mettere in campo azioni serie di rilancio. Alle Regionali del 2019, Caredda venne eletto con Sardegna civica, poi scaricata; idem ha fatto la Cuccu con gli M5s; anche Satta è un ex, nel caso suo ha detto addio ai Riformatori.