“Una cosa deve essere chiara a tutti: Luca Caschili è l’unico candidato della maggioranza alle Suppletive di Cagliari”. Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Danilo Toninelli, in Sardegna sottolinea le divergenze in ambito locale tra le due forze politiche che a Roma sono legate dal contratto di governo. “Lo dico ai 250mila sardi che andranno a votare, se volete avere come rappresentate un parlamentare che conosce il territorio e ha studiato, dovete votare lui, tutti gli altri sono dell’opposizione”. Il ministro M5s sottolinea il fatto che Daniela Noli, la candidata del centrodestra unito, sia di Forza Italia e che se domenica col voto per le Suppletive dovesse essere eletta, dovrebbe andare a sedersi sedersi tra i banchi dell’opposizione a Montecitorio. Durante la sua visita a Cagliari, il ministro grillino ha presentato i due candidati del Movimento in Sardegna: Luca Caschili per le Suppletive di domenica e Francesco Desogus per le Regionali del 24 febbraio.
“Decarbonizzazione e defossilizzazione in Italia sono nel contratto di governo. E se la Sardegna sarà la prima regione in Italia a 5 stelle, si baserà su fonti rinnovabili, questo è il futuro non il medioevo come i fossili: non servono tanti soldi, bisogna saperli utilizzare bene”, ha detto Toninelli. Durante la sua giornata nell’Isola, il leader della Lega Matteo Salvini ha detto che non si può essere contrari a tutto e che per la metanizzazione della Sardegna servirà la dorsale. “Le parole non contano, conta il contratto di governo – ha replicato il ministro delle Infrastrutture -. Noi del M5s siamo gli unici a puntare sulle fonti rinnovabili, siamo la politica del cambiamento, è tutto scritto nero su bianco”.
Dall’esponente del governo gialloverde è arrivato un affondo sui collegamenti marittimi tra la Sardegna e la Penisola: “Siamo stanchi di questa situazione e porremo fine al monopolio Tirrenia. Svolge un’utilità sociale fondamentale, utilizza soldi pubblici e non può far schizzare così i prezzi, è inaccettabile, ci sarà un cambiamento tra pochi mesi – ha attaccato -. I tecnici sono già al lavoro per una nuova gara, una nuova convenzione, e ci sarà attenzione anche alla continuità delle merci, per il rilancio dell’economia sarda”. Il ministro dei Trasporti ha parlato anche della gara per continuità territoriale aerea che ha assegnato tutte le rotte ad Alitalia con AirItaly che ora punta sui voli a lungo raggio. “Air Italy è sotto monitoraggio da parte del sottoscritto e del Ministero perché sapete tutti che sono stati dati degli aiuti in termini di soldi pubblici e se vengono dati degli aiuti giusti per mantenere in vita una compagnia importante con tanti lavoratori sardi – ha concluso – ora non possono minimamente pensare di andarsene e delocalizzare da un’altra parte perché magari è un po’ più conveniente”.
M.Z.
