Tirrenia, risoluzione in Consiglio: “Agevolazioni tariffe e sede in Sardegna”

Trasferimento della sede legale della Tirrenia-Cin in Sardegna, condizioni agevolate per le merci, per i residenti e i “nativi” (sardi di nascita ma residenti altrove) nell’intero anno solare, oltre a tariffe promozionali per i non residenti finalizzate ad incentivare i flussi turistici verso l’Isola. Sono i principali punti di una risoluzione approvata dalla commissione Mobilità del Consiglio regionale, presieduta da Antonio Solinas (Pd), e nella quale in premessa è stato ribadito che la Regione “non ritiene adeguato” il servizio di collegamento svolto da Tirrenia tra la Sardegna e la Penisola e che si condivide l’azione fin qui svolta dalla Giunta nel settore del trasporto marittimo. In realtà la risoluzione non è solo un atto di natura parlamentare, ma impegna l’esecutivo regionale ad avviare con Tirrenia un vero e proprio negoziato all’interno del quale la Sardegna punta ad ottenere alcuni risultati concreti di particolare significato. Attraverso questa azione sarà possibile modificare la convenzione che regola i rapporti fra lo Stato e la compagnia di navigazione sottoscritta nel marzo del 2010, con la Regione inserita a pieno titolo nel rapporto bilaterale fra i due contraenti per effetto di una sentenza della Corte Costituzionale in cui si è stabilito che qualsiasi modifica della stessa convenzione potrà essere introdotta solo con il parere favorevole dell’amministrazione sarda. Tirrenia ha sottoposto recentemente alla Regione una serie di dati di mercato che richiedono interventi correttivi su “tipologie e frequenze delle tratte da e per la Sardegna” e la Regione ha indicato qual è, a suo avviso, il quadro in cui dovranno essere inseriti gli interventi finalizzati al raggiungimento del nuovo equilibrio economico-finanziario.

 

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