Tares, Imu e Irpef statale accorpate nella nuova Iuc: sindaci pronti alla lotta

I sindaci della Sardegna sono pronti a scendere in piazza contro la nuova Iuc, cioè la tassa locale che accorpa Imu, Tares e addizionale Irpef statale e ai contribuenti costerà almeno il 20 per cento in più rispetto alla somma dei tre tributi versati attualmente.

Ad annunciare la mobilitazione è Cristiano Erriu, presidente dell’Anci Sardegna, l’associazione che raccogliere tutti i Comuni dell’Isola. Erriu ha parlato nel corso di una conferenza stampa convocata dal sindaco di Cagliari Massimo Zedda e alla quale hanno partecipato i primi cittadini dei più importanti centri vicini al capoluogo.

Il presidente dell’Anci, a nome di tutte le fasce tricolori, ha messo sotto accusa “lo Stato che ci obbliga a fare gli esattori per conto suo, visto che buona parte delle risorse va a Roma. Erriu ha attaccato anche la Regione: “Ha in mano la gestione dei consorzi industriali che applicano tariffe elevate per lo smaltimento della spazzatura, ma il suo compito sarà quello di programmare modificando il piano regionale dei rifiuti per ottenere un alleggerimento dei costi”.

Zedda ha detto: “Siamo preoccupati, la normativa stringente impedisce ai Comuni di allentare la tassazione, sebbene noi abbiamo creato un fondo di solidarietà di circa 1,8 milioni di euro per consentire alle famiglie in difficoltà di attenuare gli effettui della crisi”. Zedda a spiegato che i soldi sono quelli recuperati dall’amministrazione dalla vertenza con il Cagliari Calcio per l’utilizzo dello stadio Sant’Elia.

Così il sindaco di Pula, Walter Cabasino: “Saremo costretti a restituire le chiavi, è difficile spiegare ai cittadini che la pressione fiscale non deriva da noi, ma è lo Stato che ce l’impone”. Questo il parere di Gianni Argiolas, primo cittadino di Monserrato: “Oggi siamo nell’occhio del ciclonee non riusciamo neppure a dare pasti caldi alle persone bisognose”.

Mario Puddu, sindaco di Assemini, ha sottolineato: “Purtroppo in Italia più sei virtuoso e più dovrai sopperire alle mancanze di chi non lo è”. Per Valter Piscedda, sindaco di Elmas, “forse lo sbaglio è proprio nella classe dirigente stessa
che va cambiata”.

Salvatore Mattana, primo cittadino di Sarroch, ha chiarito: “La Tares è un colpo decisivo all’autonomia finanziaria dei Comuni e mette una pietra tombale sull’articolo 119 della Costituzione”. Infine Barbara Pusceddu, fascia tricolore a Sinnai: “I Comuni si trovano in stato di allerta ed emergenza continua”.

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