Spettacolo, le associazioni a Firino: “I soldi a soli 23 operatori su 118”

L’Agis, l’organismo che rappresenta le associazioni che operano nel settore dello spettacolo dal vivo in Sardegna, ha scritto all’assessore della Pubblica Istruzione, Claudia Firino, esprimendo disappunto per la mancata informazione agli operatori sul versamento delle anticipazioni del 70% per le attività di spettacolo 2014, un milione di euro. I soldi sarebbero arrivati così “soltanto a 23 organismi su 118 aventi diritto”. Per questo motivo l’associazione chiede all’assessore di porre “tempestivamente rimedio disponendo ai primi giorni di gennaio il versamento delle somme dovute a tutti gli operatori”.

L’associazione ricorda che il versamento “è avvenuto, nonostante fino a pochissimi giorni fa gli uffici del suo assessorato escludessero qualunque possibilità di erogazioni nel corso dell’anno”. Secondo l’Agis “è del tutto evidente che con questa condotta sono stati ignorati i più elementari principi di trasparenza ed equità che dovrebbero sempre caratterizzare l’azione amministrativa dell’ente pubblico. Siamo certi che le censurabili modalità di questo provvedimento non siano derivate dalla volontà di favorire chicchessia, ed anzi siamo felici che 23 dei nostri colleghi potranno finalmente pagare i loro dipendenti e fornitori – conclude l’organismo -. Siamo però altrettanto certi nell’affermare che questo modo di operare fa trasparire un’intollerabile approssimazione nella considerazione delle problematiche del nostro settore, cui si aggiunge uno scarsissimo rispetto verso le centinaia di lavoratori dello spettacolo che, da mesi, attendono ancora le loro paghe”.

La replica della Firino. Sarà di pochi giorni la differenza tra gli operatori dello spettacolo che hanno già percepito l’anticipo 2014 e chi ancora lo attende. Lo assicura l’assessore regionale Claudio Firino in risposta alla lettere dell’Agis. “Non accreditare immediatamente il milione che si è reso disponibile nell’arco di poche ore, dopo che tutti gli assessorati hanno chiuso le spese – spiega l’esponente della Giunta – avrebbe significato, per eccesso di residui, impedire che tutti gli operatori dello spettacolo potessero ricevere gli stanziamenti in tempi brevissimi, ovvero entro il prossimo gennaio. Poiché ho particolarmente care le sorti dei lavoratori dello spettacolo, a differenza di quanto l’Agis ritiene, ho ripartito la cifra inaspettatamente a disposizione non in maniera discrezionale, ma in base alla verifica di chi aveva depositato la fideiussione. I 23 organismi che hanno ottemperato all’obbligo hanno infatti ottenuto l’accreditamento che ha permesso a questo assessorato di avere un equilibrio finanziario tale da poter effettuare, nelle prossime settimane, gli altri pagamenti rimasti in sospeso, con l’equità e l’oggettività che non sono mai mancate nelle intenzioni, né nei fatti”.

“La riduzione degli stanziamenti e le lentezze nei pagamenti sono eredità deprecabile e debilitante – ribadisce Firino – che intendo sovvertire dal 2015. Non solo la programmazione vedrà il via in tempi brevi, ma soprattutto i pagamenti avverranno nello stesso anno di svolgimento degli eventi. Avrà fine così l’assurdo gap temporale fra la spesa degli operatori e l’attribuzione dei contributi”.

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