Sì alla legge Finanziaria da 8,8 miliardi. Attriti nel centrodestra, Lega polemica

Via libera nel Consiglio regionale della Sardegna alla Finanziaria tecnica da 8,8 miliardi di euro, con 29 voti a favore, 16 contrari e un astenuto. Sette articoli che consentono alla Regione di uscire dall’esercizio provvisorio, ma anche di garantire la copertura di una serie di obiettivi strategici. A iniziare dai 25 milioni di euro per la continuità territoriale aerea, passando per i 552 milioni di euro per il fondo unico degli enti locali, fino allo stanziamento di 4 milioni per la prescrizione ai 24mila diabetici insulinici sardi del sensore da braccio per il rilevamento dei livelli di glicemia. Se i 4 milioni non dovessero essere sufficienti, l’assessore del Bilancio Giuseppe Fasolino si è già impegnato a integrare i fondi nella variazione di bilancio in programma in primavera.

L’approvazione della legge ha avuto alcuni strascichi polemici interni alla maggioranza. Durante le dichiarazioni di voto in Aula, la consigliera della Lega Annalisa Mele ha chiarito che la manovra che si sta per varare è tecnica e non politica per il secondo anno consecutivo e, come tale, “esautora il ruolo dei consiglieri”, quindi “mi auguro che l’assestamento di bilancio annunciato arrivi presto a portare voce ai territori”. L’assessore del Bilancio Giuseppe Fasolino ha ricordato alla Mele che “lei e i consiglieri della Lega siete consiglieri liberi e avreste potuto non votare questa legge Finanziaria”. Subito dopo ha preso la parola Pierluigi Saiu (Lega): “Tutti sappiamo che questa manovra è stata votata in un contesto diverso da quello che ogni consigliere regionale si aspettava, e la consigliera Mele ha solo fatto notare questo”. Poi, rivolto a Fasolino: “Quando ci si rivolge a un gruppo di maggioranza chiedo maggior sobrietà perché se c’è qualcuno in quest’Aula che ritiene che si possa fare a meno del nostro gruppo, della nostra partecipazione e contributo, mi auguro che non abbia modo di scoprirlo per non avere brutte sorprese”.

La sanità, come di consueto, assorbe la maggior parte del bilancio: è previsto uno stanziamento di 3,7 miliardi che comprende un incremento di 100 milioni per i livelli essenziali di assistenza (Lea), 4,6 milioni a integrazione della medicina specialistica ambulatoriale, e un milione per l’attivazione dell’Hub unico del farmaco. Attenzione alle persone più fragili: 328 milioni di euro per le politiche sociali e la famiglia, di cui oltre 250 destinati a sostegno di interventi per la disabilità. Confermata la dotazione del Fondo regionale per la non autosufficienza per cui è stata prevista una programmazione per circa 694 milioni sul 2021, 2022 e 2023.

Di questi, confermati nel 2021 gli oltre 231 milioni di euro destinati al Fondo che andranno a integrarsi con le risorse nazionali per l’attuazione di misure come “Ritornare a casa”. Dalla manovra sono state stralciate le misure per il rifinanziamento di ristori ai lavoratori più danneggiati dalla crisi legata al Covid, e che saranno oggetto di un altro disegno di legge della Giunta che sarà presentata a breve. Vengono fatte salve, invece, le misure a tutela delle imprese sportive che più a lungo sono state interessate dalle restrizioni: 2,5 milioni per le palestre e un milione per i centri sportivi affiliati alla Federazione italiana nuoto.

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