“A Quirra riprendono le esercitazioni: “di nascosto” è stata emessa un’ordinanza improvvisa in codice per il lancio di radiobersagli sino a fine mese“. Nuova denuncia del deputato di Unidos Mauro Pili, che annuncia che per aprile è stata convocata la seconda conferenza del popolo sardo contro i poligoni militari. L’ex governatore spiega che l’ordinanza adduce “ragioni urgenti e improvvise” e che le esercitazioni sono “criptate da nomi in codice, dai radiobersagli a sistemi di contromisure elettronica”. E aggiunge che “tra gli allineamenti delle aree interdette” di fuoco c’è anche il Nuraghe San Lorenzo. Per il parlamentare, che oggi sull’argomento ha presentato un’interrogazione parlamentare urgente, “queste nuove esercitazioni, fuori dal contesto autorizzato e negoziato in sede di conferenza Stato-Regione, costituiscono nuove gravissime decisioni unilaterali del Ministero della Difesa”. Accusa poi la Regione perché “incapace di imporre qualsiasi tipo regola e che subisce silenziosamente tutto quello che la Pinotti impone al Presidente della Regione. Cosa si celi dietro radiobersagli e contromisure elettroniche – conclude – non è dato sapersi e del resto si continua a tenere sotto silenzio l’uso di armi che proprio a Quirra hanno seminato malattie e devastazione ambientale. E’ semplicemente inaccettabile che lo Stato faccia in Sardegna quello che vuole”.
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