Risposte immediate sui contributi agli enti locali gravati da servitù militari e sui tempi di erogazione: è la richiesta oggetto di una nota congiunta che il presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru, e i sindaci dei Comuni interessati invieranno alla ministra della Difesa Roberta Pinotti. La linea da portare avanti è stata decisa oggi a Villa Devoto dal governatore in accordo con i primi cittadini di Arbus, Decimomannu, Pedasdefogu, Sant’Anna Arresi, Teulada, Villagrande Strisaili, Villaputzu, Villasor e Ulassai. “Punto fermo – ha ribadito Pigliaru – è la necessità di avere l’erogazione tempestiva di uno stanziamento in linea con le richieste e le aspettative della Regione e dei Comuni”.
Secondo quanto emerso dalla riunione del Comipa (Comitato misto paritetico) del 7 novembre scorso, i Comuni sardi su cui gravano le servitù militari devono ancora ricevere i contributi stanziati per il quinquennio 2010-2014. Non solo: per il prossimo quinquennio il ministero ha stabilito di diminuire i fondi per la Regione Sardegna del 10%, di contro però sono stati aumentati quelli destinati a Trentino Alto Adige e Valle D’Aosta, rispettivamente del 5 e del 3%.
