Franciscu Sedda rappresenterà la Sardegna e l’indipendentismo sardo al workshop internazionale “Sovereignty Formulas between Autonomy and Independence: Towards a Reconfiguration of Europe?” (“Formule di sovranità fra autonomia e indipendenza: verso una riconfigurazione dell’Europa?”) che si terrà a Liverpool il 14 e 15 maggio, oggi e domani.
Il Segretario Nazionale del Partito dei Sardi discuterà delle prospettive dell’Europa colte dal punto di vista delle istanze d’indipendenza e delle politiche di sovranità insieme a rappresentanti di Convergència Democràtica de Catalunya – il partito dell’attuale presidente della Catalogna, Artur Mas – del Partido Nacionalista Vasco, il partito dell’attuale presidente dei Paesi Baschi, Iñigo Urkullu.
Il seminario arriva a pochi giorni dalle clamorose elezioni britanniche che condensano alcuni dei travagli e dei paradossi dell’Europa contemporanea. Con un paradosso evidente: mentre la Gran Bretagna rischia di uscire dall’Europa, un nuovo stato, la Scozia potrebbe entrarci.
In questo quadro forti sono le sollecitazioni che arrivano a toccare realtà nazionali più o meno mature come la Catalogna, i Paesi Baschi, le Fiandre, la Sardegna. Molti sono i punti al centro del seminario. Tra cui la comprensione delle diverse strategie di affermazione di gradi di sovranità politica e fiscale. La comprensione dei motivi che guidano queste affermazioni di sovranità. E altre, tra cui la visione della nuova Europa tra istanze di autodeterminazione da popoli e nazioni finora privi di una propria statualità.
A queste e altre questioni Franciscu Sedda porterà il contributo di sardo, di indipendentista, di presidente e animatore della battaglia per l’Agenzia Sarda delle Entrate. Ma anche di segretario di un partito impegnato per una visione propositiva dell’indipendentismo sardo, sia nel rapporto con i territori, sia attraverso l’azione di governo del Pds nell’attuale giunta di centrosinistra e sovranista guidata da Francesco Pigliaru.