Scuola, Pigliaru a Busachi: “L’istruzione è l’unica via per lo sviluppo”

Scuola e Iscol@ al centro dell’incontro che ha portato il presidente della Regione Francesco Pigliaru ieri sera a Busachi, nell’Oristanese, per presentare le linee principali del programma e discuterne con amministratori del Barigadu e con gli operatori scolastici del territorio. Contrastare la dispersione, migliorare l’apprendimento dei ragazzi e dare loro edifici scolastici sicuri e moderni sono i punti principali del programma in corso, che è stato illustrato nel dettaglio dai tecnici della struttura regionale.

“Con Iscol@ vogliamo preparare la Sardegna non al domani, ma a quello che sta già succedendo oggi in altri pezzi di mondo”, ha detto Pigliaru. “L’istruzione è l’unica via possibile per lo sviluppo. Nei Paesi che sono più avanti di noi il cambiamento è già in atto ed è una rivoluzione profonda. La tecnologia – ha proseguito il governatore – sta svuotando il mercato del lavoro di molti mestieri intermedi. Resistono e si rafforzano quelli ad altissima specializzazione, che necessitano quindi di altissima istruzione, i servizi alla persona e tutto quanto ha bisogno dell’intervento umano diretto. Allora non resta che andare in quella direzione. Non dobbiamo avere paura del futuro, dobbiamo rimboccarci le maniche per costruirlo. Stiamo lavorando a riforme importanti, per cambiare uno stato di cose che con tutta evidenza sinora non ha certo portato sviluppo alla nostra terra. Come ogni cambiamento profondo, causa discussioni. Sono le benvenute, perché tutti insieme in questa azione riformista dobbiamo liberarci delle scorie e confrontarci senza paura, così che i cittadini capiscano bene il senso di ciò che stiamo facendo. I problemi dei territori non si risolvono piazzando bandierine amministrative per ottenere un qualche finanziamento pubblico magari neppure adeguato a ciò che realmente serve, ma lavorando dettagliatamente e con grande attenzione sullo sviluppo. E sviluppo – ha concluso – è in primo luogo istruzione e creazione di imprese capaci di usare i punti di forza di ogni territorio”. Le relazioni dei tecnici regionali, poi, hanno offerto uno sguardo approfondito su Iscol@.

Sul fronte della didattica, è stato illustrato il progetto triennale “Tutti a Iscol@” nelle tre linee di intervento: scuole aperte, inclusione e sostegno psicologico, miglioramento dell’apprendimento di base. Discusso e condiviso con i territori della Sardegna, è rivolto agli istituti che fanno registrare le maggiori percentuali di abbandono, e con studenti che si trovano in particolari situazioni di difficoltà e svantaggio. Con 9 milioni per migliorare le competenze di base, “Tutti a Iscol@” punta a colmare il deficit di competenze ed è rivolto con l’uso della tecnologia e nuove strategie di insegnamento e apprendimento.

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