L’organico delle strutture dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Sassari deve essere aumentato. La richiesta è stata fatta dal direttore generale dell’Aou, Niccolò Orrù, ai componenti della commissione Sanità del Consiglio regionale durante il sopralluogo all’ospedale Santissima Annunziata. “Al momento abbiamo una dotazione organica di 2.526 dipendenti – spiega Orrù – c’è una carenza di 614 unità da colmare entro il 2021 per poter avere l’accreditamento delle strutture”. Per il numero uno della sanità sassarese questo problema è in cima alla lista delle cose sulle quali intervenire: “Attualmente abbiamo 866 posti letto nella rete ospedaliera che, con la riforma dovrebbero scendere a 770”, sottolinea Orrù che ha evidenziato come l’anno scorso i ricoveri complessivi siano stati oltre trentaquattromila. Fra le altre criticità segnalate, anche il necessario ammodernamento delle attrezzature e il rinnovo delle strutture che ospitano i reparti. Rinnovo che in parte dovrebbe essere garantito dai 195 milioni di euro disponibili per la costruzione del nuovo ospedale.
Da parte della commissione c’è la volontà di farsi carico delle criticità segnalate dal direttore generale: “Siamo qui per ascoltare le proposte, oltre alle ovvie lamentele, per avere il quadro di quelle che sono le cose da fare qui a Sassari”, ha detto il presidente della Commissione, Domenico Gallus. Prima di visitare i reparti il parlamentino, insieme al presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, ha fatto il punto della situazione con gli operatori ospedalieri: “Sono necessarie più risorse economiche e l’acquisizione di nuovo personale medico e paramedico. È necessario incrementare le scuole di specializzazione unità perché Sassari sia a livello degli altri atenei d’Italia, potenziando anche gli hospice e le strutture di lungodegenza post acuzie. È urgente, inoltre, prevedere posti letto di riabilitazione e neuro-riabilitazione fino ad ora assolutamente insufficienti”. Durante la visita è intervenuto anche il sindaco di Sassari, Nanni Campus: “I problemi del sistema sanitario sono noti a tutti. Adesso ci auguriamo che sia data la giusta attenzione e che si possa dare sanità ai cittadini, e non aspettare che qualcuno ce la porti da fuori, in altri territori della Sardegna”All’incontro con la commissione ha partecipato anche una delegazione degli ex dipendenti della ditta di vigilanza Secur rimasti esclusi dalla nuova gestione del servizio in Aou e Ats, che hanno sollecitato la Regione a trovare una soluzione per la loro vertenza.
