A quattordici giorni dalle dimissioni annunciate il 22 aprile scorso, restano ancora in carica i manager dimissionari dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari che hanno partecipato al pranzo di Sardara. Il Dg Giorgio Sorrentino, insieme alla direttrice sanitaria Paola Racugno e a quella amministrativa Roberta Manuntza, non lasciano gli uffici sino quando la Giunta di Christian Solinas non nomina i nuovi quadri.
In realtà, basta un solo manager perché si faccia da parte la triade che ha partecipato al celeberrimo banchetto alle terme. Tecnicamente, infatti, funziona così: la Giunta regionale indica il Dg che a sua volta sceglie i manager della direzione sanitaria e di quella amministrativa, sebbene ciò avvenga su ordine dello stesso Esecutivo.
Il 27 aprile scorso da Villa Devoto avevano fatto sapere di essere pronti a scegliere il nuovo capo dell’Aou. Era stato anche diffuso il nome. All’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari dovrebbe arrivare Agnese Foddis, attuale dirigente del Brotzu. Proprio quel giorno Solinas e gli assessori regionali si sarebbero dovuti riunire. Invece la seduta dell’Esecutivo era saltata. Da allora è passata un’altra decina di giorni senza che sia successo nulla. La prossima convocazione dell’Esecutivo sembra imminente. E nel pacchetto di nomine è stato inserito anche il nuovo Dg dell’Istituto zooprofilattico sardo, casella che dovrebbe alla Lega con un manager umbro a cui nella bozza del contratto sono stati riconosciuti benefit d’oro (leggi qui). In ballo c’è pure la prima poltrona dell’Aspal, l’agenzia regionale per il lavoro.
Al momento l’unica certezza è che all’Aou nulla è cambiato: Sorrentino, la Racugno e la Manuntza continuano a governare l’Aou di Cagliari, senza limiti. In attesa che Solinas faccia partire la staffetta. (al. car.)