Salvini oggi a Cagliari ha parlato di dieci miliardi di investimenti per infrastrutture, strade e ferrovie che arriveranno in Sardegna nei prossimi anni. “Una risposta a chi magari non si aspettava tutta questa attenzione per l’Isola. Ci serviranno però anni per recuperare i decenni”, ha detto il vicepremier con il casco da operaio in testa durante la visita al cantiere della nuova caserma dei carabinieri. Un annuncio che porta il Pd a replicare, per bocca del deputato Silvio Lai: “Salvini si fa prendere di nuovo dalla sindrome del Papeete. Promette miliardi come noccioline”.
“La Sardegna è ricaduta in questi anni nell’obiettivo uno perché il suo reddito medio è tra gli ultimi delle regioni europee – attacca l’ex segretario regionale dei Dem – e racconta di crescita di stipendi medi di cui i sardi non si sono accorti. Basta leggere il rapporto Istat per la commissione insularità per scoprire quanto l’Isola è indietro. Nella legge di bilancio del suo Governo ci sono solo 5 milioni di euro per la Sardegna, non ci sono i finanziamenti che invece ci sono per le altre regioni. E tra l’altro, parlando della disparità, evidentissima, di trattamento in tema di mobilità e infrastrutture tra la Sardegna e la Sicilia cerca di giustificarla dicendo che sono salvadanai diversi, e almeno su questo ha ragione: uno è vuoto e l’altro è pieno. Parla di 10 miliardi di investimenti sulle infrastrutture in Sardegna e crede di darla a bere ai sardi a cui alle scorse regionali raccontava che avrebbe portato ad un euro il prezzo del latte”.