In una piazza vuota, con un centinaio di supporter al massimo, Matteo Salvini ha aperto in Sardegna la campagna elettorale per le Politiche, in vista del voto del 25 settembre. Il leader della Lega ha parlato di “buona sanità in Sardegna” facendo infuriare i Leu che, attraverso il consigliere regionale Daniele Secondo Cocco l’hanno detta diretta: “Basta prese in giro”.
Salvini è arrivato nella piazza davanti al Comune insieme al presidente della Regione, Christian Solinas. Ma per i due l’accoglienza è stata tiepidissima, almeno sotto il profilo dei numeri. Salvini, peraltro, ha fatto finta che nulla stia succedendo in Sardegna sotto il profilo dell’assistenza medica e ospedaliera, un disastro che non risparmia alcun territorio e di cui Solinas è responsabile insieme all’assessore Mario Nieddu. nel capoluogo della Gallura c’era pure un’altra camicia verde della maggioranza in Regione, il presidente del Consiglio, Michele Pais.
“Anche oggi, mentre gran parte dei presidi ospedalieri sul territorio regionale sono in piena emergenza, la Giunta di centrodestra continua a eludere la questione principale: la palese violazione dei diritti dei cittadini e dei pazienti sardi. Stiamo assistendo al naufragio dell’assistenza sanitaria in Sardegna, ma Salvini e alleati dicono il contrario”, ha scritto Cocco in una nota. A Salvini l’esponente dei Leu dà del “ridicolo, dopo la dichiarazione “sulla buona sanità”.