Rosatellum, i nuovi confini dei collegi elettorali allarmano i partiti

Sardegna smembrata dal Rosatellum bis, con i Comuni di una stessa provincia, anche geograficamente vicini, assegnati a collegi elettorali diversi. Si apre nell’Isola, come nel resto d’Italia, il caso delle circoscrizioni per le Politiche del prossimo anno. Il tema è scottante perché attiene all’eleggibilità dei futuri candidati e alla capitalizzazione del consenso. Non a caso se ne parlerà oggi nella Direzione del Pd: al primo punto all’ordine del giorno ci sono proprio le Politiche del 2018, compresa la ripartizione territoriale della Sardegna in vista del voto. Spetterà infatti ai parlamentari il compito di sollecitare un riordino meno confuso sulla distribuzione dei Comuni nei diversi collegi.

Il casus belli è contenuto nel decreto che il Consiglio dei ministri ha approvato lo scorso 23 novembre. Il testo dovrà essere ratificato da Camera e Senato e sono attese modifiche. Stando al documento di Palazzo Chigi, l’Isola eleggerà diciassette deputati e otto senatori. Su Montecitorio sei seggi saranno assegnati attraverso altrettante circoscrizioni uninominali, mentre coi due collegi plurinominali verranno attribuiti gli altri undici posti. Per Palazzo Madama le circoscrizioni uninominali previste sono tre, pari ad altrettanti seggi, mentre sui cinque posti da attribuire col proporzionale ci sarà un’unico collegio plurinominale.

Tutto nasce dalle sei circoscrizioni uninominali per Montecitorio, a partire dalle quali sono stati costruiti i collegi. Come vedremo, il paradosso è che un elettore di Selargius, giusto per fare un esempio, dovrà scegliere alla Camera tra candidati diversi rispetto a quelli che saranno in corsa a Monserrato. Questi sei collegi uninominali valgono l’attribuzione di altrettanti seggi alla Camera.

Ecco i dettagli. Nella circoscrizione Sardegna 01, chiamata Cagliari, ci sono otto Comuni: oltre al capoluogo, Burcei, Maracalagonis, Monserrato, Quartu Sant’Elena, Quartucciu, Sinnai e Villasimius. Il collegio Sardegna 02, chiamato Nuoro, accorpa invece la Barbagia, l’Ogliastra, un altro spezzone dell’ex provincia di Cagliari e diversi centri dell’Oristanese come Abbasanta, Aidomaggiore, Ardauli, Bidonì, Boroneddu, Bosa, Flussio, Macomer, Magomadas, Modolo, Montresta, Norbello, Sagama, Sorradile, Tadasuni e Ulà Tirso. Ma il resto della provincia di Oristano ha una propria circoscrizione uninominale, il Sardegna 06: dentro ci sono anche il Medio Campidano più altri Comuni dell’ex provincia di Cagliari, come San Basilio, Decimoputzu, Donori, Gesico, Guasila e Mandas e quelli del Sarrabus come Ballao, Castiadas, Muravera, San Vito, Villaputzu e Villasalto.

Ancora: l’ex provincia di Cagliari è sembrata pure nel collegio Sardegna 03, chiamato Carbonia. Oltre al Sulcis, raccoglie centri dell’hinterland del capoluogo come Selargius, Assemini, Elmas, Sestu, Uta e Settimo San Pietro. La circoscrizione Sardegna 04 – chiamata Sassari – è formato dal capoluogo più altri venticinque Comuni. Gli altri del Sassarese sono inglobati nella circoscrizione Sardegna 05, chiamata Olbia, dove però ci sono pure centri del Nuorese come Irgoli e Lula.

Per quanto detto finora, il problema, a cascata, riguarda anche i due collegi plurinominali della Camera, a loro volta accorpati sulla base di quelli uninominali. Infatti: il Sardegna 01 del plurinominale, col quale saranno attribuiti sei seggi, somma lo 01 (Cagliari), lo 03 (Carbonia) e lo 06 (Oristano) dell’uninominale; il Sardegna 02 del plurinominale, da cui verranno eletti cinque deputati, mette insieme lo 02 (Nuoro) e lo 04 (Sassari) e lo 05 (Gallura) dell’uninominale.

Stesso discorso per il Senato, dove ci saranno tre collegi uninominali, pari ad altrettanti seggi e così divisi: Sardegna 01, che mette insieme le circoscrizioni uninominali 01 (Cagliari) e 03 (Sulcis) della Camera; Sardegna 02, che accorpa i collegi uninominali 02 (Nuoro) e 06 (Oristano) della Camera; Sardegna 03, che unisce i collegi uninominali 04 (Sassari) e 05 (Gallura) della Camera. Il problema non esiste solo sul collegio plurinominale per Palazzo Madama, visto che sarà unico per tutta la Sardegna. Da qui saranno assegnati cinque seggi.

Alessandra Carta
(@alessacart on Twitter)

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