Italia Viva non ha ancora sciolto le riserve sul suo posizionamento alle Regionali del 2024 nell’Isola. Ma domenica Matteo Renzi, nel corso dell’assemblea nazionale del partito, ha attaccato la segretaria del Pd Elly Schlein sul tema delle primarie in Sardegna, con una evidente consonanza con le parole di Renato Soru.
“Schlein ha detto no perché in Sardegna candida una grillina che si chiama Todde – ha detto Renzi a proposito delle primarie -. Soru non so cosa farà, quel che è certo è che se ne è andato dal Pd perché non è il suo Pd. Il Pd che faceva le primarie oggi fa scegliere a Roma”. E parla di contraddizione nella decisione della segretaria: “Schlein è colei la quale ha vinto le primarie e poi ha cancellato le primarie. Io vengo dal Pd che nasceva su poche cose ma chiare, la prima: si fanno le primarie”. Proprio in queste ore emerge la possibilità che la consultazione sia esclusa anche a Firenze, città di Renzi, con il Pd intenzionato a proporre l’assessora al Welfare, Sara Funaro (vicina al sindaco Dario Nardella). In questo caso la ragione della rinuncia alle primarie non sarebbe motivata dall’alleanza coi 5s – contrari allo strumento, come nel caso sardo – perché la strada di un accordo con il partito di Conte sarebbe particolarmente in salita.
Renzi non ha ancora deciso chi sostenere in Sardegna e aspetta che anche il centrodestra scelga il suo candidato (o i suoi, nel caso di una spaccatura). Italia Viva esprime una assessora nella Giunta Solinas, Anita Pili, che a settembre ha aderito al partito dell’ex sindaco di Firenze.