Sorpresa liberali e repubblicani. Ci sono anche loro in queste Regionali del 2014. E ci sono nella lista dell’Upc, con Francesco Pigliaru candidato governatore, perché “la destra sarda non ha gli standard minimi di affidabilità, sia in termini programmatici che per quanto riguarda il rinnovamento della classe politica”. A parlare è Franco Turco, leader nell’Isola del movimento ‘Ali fermare il declino’ di Giannino nonché candidato nel collegio di Cagliari.
È stato proprio Turco a siglare l’accordo con l’Upc (Unione popolare cristiana), guidata dal segretario regionale Enrico Piras. Ai liberali e ai repubblicani dell’Associazione Sardegna sono stati assegnati quindici di posti in lista, sui 59 totali (ai quali si aggiunge appunto Pigliaru). “La scelta di correre col centrosinistra – spiega ancora Turco – è stata naturale davanti al disastro lasciato dalla giunta di Ugo Cappellacci”.
Sempre nel collegio di Cagliari, i liberali candidano l’avvocato Agostino Mela e l’ingegnere Giorgio Popolano. Nel Sulcis si presenta alle urne Tina Mancosu, volto noto nel mondo del volontariato. A Nuoro corre Gavino Porcu, consigliere comunale di Galtellì, mentre a Oristano c’è l’imprenditore Aldo Ballocco. Sono questi i primi nomi che vengono fuori dall’alleanza tra Upc, liberali e repubblicani. Il segretario Piras non nasconde la soddisfazione: “Ci presentiamo alle urne con ottime liste in tutte le otto Province”. Di certo a Sassari l’Upc ha la sua testa di serie: Massimo Mulas, consigliere regionale uscente. (al. car.)