Regionali, il ministro Orlando per Pigliaru. “Urgente legge riassetto territorio”

Il ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando, questa mattina è arrivato in Sardegna per una serie di appuntamenti elettorali a sostegno del candidato del centrosinistra Francesco Pigliaru.

La legge urbanistica e la tutela del territorio. Alla Sardegna serve una nuova legge urbanistica che contemperi “la tutela del territorio e un iter più veloce di approvazione per dare certezze ai Comuni”. Così il ministro dell’Ambiente Andrea Orlando dal profilo Facebook di Francesco Pigliaru, dopo l’incontro tra i due nella sede elettorale dell’aspirante governatore. “Con Pigliaru abbiamo parlato di come intraprendere un percorso di collaborazione per avviare le bonifiche e per una normativa urbanistica che tuteli il territorio e dia rapidità alle procedure di approvazione degli iter burocratici – si legge sul post – I Comuni sono il primo punto di riferimento per la tutela ambientale attraverso l’approvazione dei Piani urbanistici comunali e l’applicazione di una legislazione nazionale e regionale che deve essere certa e rapida”. “In Sardegna – prosegue Orlando nel resoconto su Fb – ci sono da affrontare le bonifiche ambientali, il rilancio del Parco Geominerario, la situazione di Porto Torres. Sono questioni che già stiamo seguendo con il governo e affronteremo con la massima collaborazione con Pigliaru”.

Alluvione. pochi soldi e spesi male. “Le risorse per le zone e le popolazioni alluvionate sono sicuramente poche e inadeguate, ma è anche vero che spesso vengono mal spese e tenute inutilizzate”, ha detto ancora il ministro dell’Ambiente, Orlando, all’arrivo a Sardara, seconda tappa dopo Cagliari del suo tour di oggi in Sardegna per sostenere Pigliaru. “Confermo che ci sono 150 milioni da spendere – ha proseguito l’esponente del Governo – Sarà data priorità ai progetti immediatamente cantierabili, poi a quelli in cofinanziamento con la Regione, dove sono comprese le opere di completamento. Oggi voglio capire quali sono i problemi dei Comuni incontrando i sindaci dei centri che hanno subito danni alluvionali. Confermo anche che le opere devono essere avviate subito e portate a termine entro l’anno”.

Bonifiche a Furtei. Il ministero dell’Ambiente non è stato ancora investito istituzionalmente dalla Regione della “bomba ecologica” costituita dalla ex miniera dell’oro di Furtei, dove il bacino dei reflui di lavorazione è impregnato di cianuro, arsenico e vari metalli pesanti fortemente tossici e perfino velenosi. Lo ha puntualizzato il ministro Andrea Orlando, a margine della manifestazione promossa dal Partito Democratico a sostegno del candidato alla presidenza della Regione, Francesco Pigliaru. “Serve che l’istruttoria per il risanamento ambientale venga trasmessa a Roma – ha precisato l’esponente del Governo – solo allora potremo farcene carico e valutare la situazione. Al momento se ne sta occupando la Regione, che ha affidato alla controllata Igea gli interventi di messa in sicurezza. Ma dell’esistenza di piani di risanamento non ne siamo ufficialmente a conoscenza”

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