Regionali, governatore della Toscana: “La sinistra dimostra di essere viva”

“Forse non vinceremo neanche in Sardegna, ma la sinistra dimostra di esistere”. Lo ha affermato Enrico Rossi (Mdp), presidente della Regione Toscana, commentando il risultato parziale conseguito da Massimo Zedda nelle elezioni regionali sull’Isola. “La sinistra è viva, ma a determinate condizioni. Alla condizione di costruire una coalizione plurale, ampia, come è stato fatto in Abruzzo e come è stato fatto anche in Sardegna, a condizione di trovare anche il modo di riposizionare il proprio baricentro verso sinistra, questo mi pare Zedda lo fa, con la sua storia, è un amministratore capace, lo conosco, pulito, e di sinistra”. Questo però, ha aggiunto Rossi, “non significa rinchiudersi a sinistra: significa rimettere verso sinistra il baricentro di una coalizione democratica. Il Pd come è evidente non ce la fa da solo, deve coinvolgere altre forze”.

Il governatore della Toscana poi parla della situazione degli altri partiti. “Io sono sempre stato dell’opinione – ha detto Rossi – che i Cinque stelle sono una cosa profondamente diversa da una sinistra democratica di governo, e noi credo che facciamo bene a continuare a prendere le distanze. Si stanno liquefacendo, le contraddizioni stanno venendo in porto”. Secondo Rossi “anche la Lega mi pare che non la dia più a bere con la Lega nazionale che bastona i migranti per prender voti, e la Lega della Padania che invece vuol fare la secessione dei ricchi per tenersi i soldi. È una novella che mi sembra cominci anche questa un poco a sfumare”. Per il governatore toscano “per parlare dei problemi bisogna essere competenti: in 48 ore non si risolve il problema del latte ovino. Noi ci siamo intervenuti per quel poco che ci riguarda, è da novembre che ci stiamo sudando, e abbiamo prodotto qualcosa”.

Il deputato Pd, Andrea Frailis, nonstanti i primi risultati è ottimista.  “Certo, ci aspettavamo qualcosa di più. Ma non è una catastrofe: il Pd e il centrosinistra hanno dimostrato di essere in campo e se questi risultati dovessero essere confermati il Pd potrebbe essere il primo partito in Sardegna. Rispetto a due mesi fa c’è stata una bella reazione, questa è una ripartenza. Battuti solo da una coalizione forte, ma ci siamo”. Dello stesso avviso il coordinatore nazionale di Articolo Uno, Roberto Speranza, deputato di Liberi e Uguali (LeU) che la twittato un commento. “C’è ancora tanto terreno da recuperare e tanta fiducia da riconquistare. Ma anche dalla Sardegna arriva un segnale incoraggiante di ripartenza. È sempre più urgente offrire un’alternativa credibile agli italiani. #Ricostruzione”.

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