regione sardegna viale trento

Regionali, confronto tv tra i candidati: polemiche sulla zona franca

Tanto fair play con qualche stoccata reciproca soprattutto sull’istituzione della Zona franca in Sardegna, fra cinque su sei candidati governatori per le regionali del 16 febbraio, nel secondo confronto tv negli studi della testata giornalistica regionale del Tg3, che manderà in onda la tribuna politica alle 15:10 con una replica radiofonica su Radio1 alle 18:05. All’invito non ha aderito il candidato del Movimento Zona Franca, Gigi Sanna, mentre erano presenti Gian Franco Devias per il Fronte Indipendentista Unidu, Mauro Pili della coalizione del Popolo sardo, Michela Murgia di Sardegna Possibile, Ugo Cappellacci del centrodestra, e Francesco Pigliaru del centrosinistra. Devias ha attaccato l’ipotesi di un referendum per l’indipendenza della Sardegna, come proposto dai Sardisti, bollandolo come un’improvvisazione che non potrà cambiare la nostra sorte dall’oggi al domani. L’indipendenza si conquista quotidianamente, con pochi slogan e molta azione concreta, creando “un’economia che sappia camminare con le proprie gambe e non sia legata a lobbies nazionali”. Pili ha sparato a zero su centrodestra e centrosinistra “che son d’accordo per mettere sotto scacco la Sardegna”, ma anche sulla “frottola (flotta) sarda, messa in campo senza disturbare le lobbies” e sulla zona franca: “prima la Regione ha sbagliato mittente poi oggi il tema viene usato negli ultimi mesi di campagna elettorale”. Murgia ha parlato di industria attaccando le promesse fatte da Berlusconi “quando chiede l’intervento dell’amico Putin. Non soltanto chi ha promesso non ha mantenuto, ma le industrie sono rimaste inadeguate a competere sul mercato; noi le vogliamo ma devono essere a nostra misura, come quando ipotizziamo la trasformazione dei rifiuti di alluminio e vetro”. Cappellacci ha difeso il processo di istituzione di zona franca integrale annunciando che “12 giorni fa la domanda della Sardegna è stata definita ammissibile dall’Europa. Chi sostiene il contrario lo fa solo sapendo di mentire, ma non c’è da stupirsi perché è solo un venditore di fumo”. Secondo Pigliaru, “Murgia non ha il monopolio dell’ascolto dei territori”, mentre sulla zona franca attacca nuovamente Cappellacci: “il centrodestra ha governato con enorme sciatteria e negli ultimi mesi prova a rilanciare la zona franca. Ma chi pagherà i servizi?”

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share