Visita questa mattina al poligono interforze del Salto di Quirra del senatore del Pd Ignazio Angioni, dei deputati Siro Marrocu, Romina Mura, Emanuele Cani, e dei consiglieri regionali Franco Sabatini e Piero Comandini. La delegazione del Pd, che fa parte di un programma più ampio di visite in tutti i siti militari della Sardegna, è iniziata alle 10. L’obiettivo era quello di verificare la situazione all’intero delle aree. “La visita ha fatto emergere la presenza di un altissimo livello di professionalità e tecnologie che possono essere impiegate non solo nel settore militare ma anche in quello civile – ha evidenziato il deputato Cani -. I temi posti all’ordine del giorno sono stati quelli riguardanti l’incidenza nell’economia del territorio di tali attività e soprattutto le misure di tutela dell’ambiente che, come noto, per il sito in oggetto hanno costituito forti polemiche in passato e tutt’oggi al centro di un procedimento giudiziario in corso”. Al termine della visita si è tenuto un incontro pubblico a Perdasdefogu. “Ritengo che sia arrivato il momento di ridisegnare complessivamente il sistema della presenza militare in Sardegna intervenendo su alcuni fronti – ha detto ancora Cani – primo è un ridimensionamento della quantità dei territori occupati; il secondo è un monitoraggio dell’ambiente occupato, che dia un quadro preciso; il terzo è il modo in cui tale presenza può sviluppare attività di impresa nel territorio regionale. Un buon esempio è costituito dalla Vitrociset che opera in stretta sinergia con il poligono interforze di Quirra, modello che potrebbe essere esportato anche in altri siti militari presenti in Sardegna”.