Giunta “notturna” per il nuovo sindaco di Quartu Sant’Elena, Stefano Delunas. Il neo primo cittadino ha terminato di comporre ieri alle 22.30 la “squadra” che lo aiuterà a governare la terza città della Sardegna nei prossimi cinque anni. Per ora cinque nomi: sono Valentina Casalena Parodi, moglie del cantante dei Tazenda Andrea Parodi, scomparso qualche anno fa, Marina Del Zompo, Anna Rita Fois, Cristian Gitani, Paolo Passino. Quest’ultimo sarà vicesindaco: avrà le deleghe all’ambiente, ai lavori pubblici, alla viabilità, al traffico e alla mobilità sostenibile.
Casalena Parodi si occuperà invece di cultura, spettacolo, tradizioni popolari e lingua sarda. Dal 2009 dirige e gestisce la fondazione intitolata al marito, che organizza diversi eventi culturali, tra i quali il Premio Andrea Parodi, concorso-festival di world music, con cadenza annuale. Gestisce una cooperativa sociale. Delega alla salute, ai servizi socio-sanitari e socio-assistenziali, alla qualità della vita per Del Zompo. Fois, fondatrice della Cantina Villa di Quartu, sarà al comando delle attività produttive. A Gitani è stata affidata la delega allo sport.
Al quintetto presentato ieri notte, si è aggiunto questa mattina Riccardo Saldi, assessore alle risorse umane e affari generali. Nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’esecutivo Delunas ha spiegato di aver “volutamente scelto una Giunta formata da persone competenti e ben consapevoli delle emergenze e delle priorità cittadine. Reputo fondamentale che gli assessori conoscano approfonditamente l’ambiente e la storia di Quartu”. Il sindaco ha inoltre precisato che nei prossimi giorni sceglierà altri due assessori: uno con delega all’urbanistica, alla valorizzazione delle periferie urbane, alle politiche per l’area metropolitana; l’altro alla pubblica istruzione, al dimensionamento scolastico e all’edilizia scolastica.
“Mi occorrono – ha concluso – ancora alcuni giorni per valutare i profili migliori, con tutte le competenze necessarie. Gli interventi in ambito urbanistico e nelle periferie, penso ad esempio al litorale, hanno un’urgenza tale che non c’è tempo da perdere. Lo stesso discorso vale per la scuola. Gli istituti superiori sono attualmente di competenza della Provincia, ma cesseranno di esserlo entro un anno. Molto probabilmente poi la competenza verrà assegnata ai Comuni. Un motivo in più per accelerare e farci trovare pronti”.
