La protesta degli operai Alcoa che in Consiglio regionale hanno bloccato tutti gli ingressi del palazzo, sta facendo slittare per ora la seduta dedicata alla riforma degli Enti locali. E oggi è programmato il voto finale.
In aula i lavori sarebbero dovuto cominciare alle 11, ma per ragioni di sicurezza i consiglieri regionali sono stati invitati a non entrare nel palazzo. E una scelta analoga è stata presa questa mattina, tra le 8 e le 9, con i dipendenti.
Insomma, è un Consiglio al momento deserto quello dove è arrivata la disperazione degli operai Alcoa, a caccia di certezze rispetto al proprio futuro.
Quanto alla riforma, è dalla scorsa settimana che maggioranza e opposizione hanno preso l’accordo di finire l’esame del testo normativo nella giornata di oggi, tanto che quella odierna è la sola convocazione della settimana. Questo vuol dire che se per via della protesta Alcoa la seduta dovesse saltare, la prossima potrebbe essere convocata solo dopo tre giorni, ovvero giovedì.
Dall’Ufficio di presidenza non è ancora arrivato alcun comunicato: ogni decisione è legata alle decisioni degli operai. Ma non si esclude che dal primo pomeriggio la mobilitazione si potrebbe concludere, permettendo così ai consiglieri di entrare a palazzo e di procedere con l’approvazione della riforma. Un testo che per mesi ha fatto litigare il centrosinistra e oggi ha incontrato il suo ennesimo ostacolo.