Angela Mameli, l’avvocatessa del Pd candidata alle primarie di Sassari col sostegno di quasi tutti i big (dal segretario Silvio Lai all’ex presidente del Consiglio regionale Giacomo Spissu, ma anche l’ex parlamentare Giovanni Giagu e il consigliere regionale Salvatore Demontis), ha riconosciuto la vittoria di Nicola Sanna. E’ successo ieri, nella riunione con la quale il Comitato elettorale ha chiuso formalmente il conteggio delle schede, dopo il caos scoppiato su una differenza di 100 voti tra numero di elettori e preferenze scrutinate.
Il riconoscimento non era scontato, visto che la Mameli sembrava decisa a presentare un ricorso per presunte irregolarità nello spoglio. Ma poi il partito ha raccolto l’invito all’appello lanciato domenica sera, con un tweet, dall’attuale presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau che è stato un altro sostenitore “pesante” dell’avvocatessa sconfitta dall’assessore uscente al Bilancio.
Adesso si tratta di capire le manovre interne al partito: non si esclude che Sanna, per sancire definitivamente la pace, decida di candidare come capolista proprio la Mameli. Si vota il 25 maggio e per queste le riunioni saranno serrate, ora che la partita della leadership è definitivamente chiusa.