Poligoni, il Tar Sardegna: “La Regione non può bloccare le esercitazioni”

Il Tar Sardegna ha nuovamente dato ragione al ministero della Difesa e ha accolto la richiesta di sospensiva delle prescrizioni antincendio nei poligoni imposte dalla Regione con una delibera di Giunta dopo le polemiche seguite al rogo del 4 settembre scorso nel centro addestrativo di Capo Frasca. Il provvedimento è stato sospeso e la prima sezione del Tribunale amministrativo ha fissato l’udienza della causa.

Secondo i giudici, che hanno confermato un precedente decreto del presidente del Tar, è “ritenuta ad un primo esame la sussistenza dei presupposti per la piena conferma in sede collegiale di quanto statuito con decreto cautelare n. 271/2014 che di seguito si riporta”, cioè che la Regione non abbia “la possibilità di un intervento unilaterale in materia di esercitazioni militari” e che quindi non possa imporre la sospensione delle attività terrestri e aeree nel periodo in cui vige lo stato di elevato pericolo di incendio boschivo, bloccando di fatto le esercitazioni in corso.

Uno stop, sostiene il ministero della Difesa, che provocherebbe “gravissimi danni di natura operativa ed economica“. Gli stessi giudici sottolineano che “dall’esame del Collegio emergono indici di fondatezza del ricorso sotto diversi profili”.

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