“Se mai dovessi entrare in Giunta, non lo deciderà Francesco Pigliaru ma il mio partito”. A parlare, durante il programma di Videolina ‘Dentro la notizia‘, è Francesca Barracciu che, secondo indiscrezioni riportate questo pomeriggio da Sardinia Post, è nella rosa dei papabili per l’assessorato alla Sanità. Ma il neogovernatore ha frenato sull’ipotesi, affermando che nel nuovo Esecutivo “non ci saranno persone con inchieste penali pendenti”. Di lì la replica dell’eurodeputata Pd.
Dunque, arriva la prima scintilla post elettorale nel centrosinistra. Tutto è successo in diretta tv, quando a Pigliaru è stato chiesto conto dei rumors intorno al nome della Barracciu come possibile assessore. Il neogovernatore ha subito chiuso la porta all’eventualità che in Giunta ci possano essere indagati, chiarendo comunque che “se poi dovessero uscire da questa situazione…”, non ci sarebbero più problemi. Come dire: la Barracciu potrebbe far parte della squadra di Governo, solo se la sua posizione nell’inchiesta sui fondi ai gruppi venisse archiviata.
Tuttavia, quando è toccato il suo turno, l’eurodeputata ha mostrato i muscoli: “Se mai dovessi entrare in Giunta, non sarà Francesco Pigliaru a deciderlo ma il mio partito”.
Il segretario regionale del Pd Silvio Lai è intervenuto ed ha affidato a Twitter il suo pensiero: “La risposta a qualunque polemica, compresa quella della Barracciu, verrà dalla qualità della Giunta regionale”.
Anche il senatore di Sel Luciano Uras interviene nella polemica, dicendo che ora è “il tempo della responsabilità”. E aggiunge: “Il chiacchiericcio, i tentativi di conquistare mediaticamente il monopolio della vittoria che, invece è chiaramente frutto di una ampio sforzo corale, la pretesa di banalizzare il compito arduo di organizzare la risposta pubblica alla crisi, che, invece, spetta al Presidente Pigliaru e alle forze politiche che l’hanno lealmente sostenuto, rischiano di inquinare la necessaria discussione”.