Francesco Pigliaru, protagonista questo pomeriggio di un incontro a Villacidro, ha voluto rispondere così a Cappellacci sulle dichiarazioni sulla zona franca.
“Il presidente Cappellacci oggi ha sventolato il Corriere della Sera dicendo che Pordenone chiede una zona franca identica alla sua. La verità è che non sa più nemmeno lui di cosa parla quando parla di zona franca. Pordenone non chiede una zona franca integrale come quella di Cappellacci e della Randaccio, che metterebbe in pericolo i servizi essenziali per le persone.
Pordenone propone un patto territoriale, un accordo con le parti sociali sostenuto da detassazione mirata. Quello è il nostro percorso, il percorso che il centrosinistra in Consiglio regionale ha proposto e ottenuto con il taglio dell’Irap. Noi siamo per ridurre la pressione fiscale, senza mettere a rischio i servizi essenziali per le persone, vogliamo l’accompagnamento per chi resta senza lavoro, l’alleggerimento fiscale alle imprese, una sanità di qualità per tutti, ma senza massacrare il gettito che appunto finanzia tutto questo”.