La nuova legge sull’edilizia che sostituirà il Piano Casa del 2004 dovrebbe arrivare in Aula tra il 22 e il 24 dicembre. Martedì 9, alle 12, scadranno i termini per la presentazione degli emendamenti in Commissione Governo del territorio del Consiglio regionale ed entro la settimana la maggioranza prevede di poter dare il via libera al provvedimento che è stato già sostanzialmente modificato nella sottocommissione e che ora dovrà nuovamente essere discusso. Poi il testo della legge dovrà passare all’attenzione del Consiglio delle Autonomie locali che potrebbe anche non prendersi tutti i 15 giorni previsti come tempo massimo per la valutazione della legge.
“Sono state introdotte alcune correzioni e su alcuni punti mi sembra di vedere un margine di convergenza con l’opposizione – spiega all’ANSA il presidente del parlamentino Antonio Solinas (Pd) – su altri c’è disaccordo. E’ il caso degli interventi nei 300 metri dalla fascia costiera: secondo noi non è possibile nessun ampliamento se non per i servizi delle strutture ricettive. Così anche per l’abitabilità degli scantinati e per la costruzione di edifici in agro. Inoltre – conclude Solinas – diamo una premialità ai Comuni che adottano il Puc e per chi si è dotato o si vuole dotare dei piani particolareggiati nei centri storici”.