Affondo del movimento politico Sardegna più meglio: “Il Pd nuorese si appresta ad iniziare la propria stagione congressuale in una palese situazione di illegalità formale e sostanziale“. Questa la denuncia del movimento politico del Pd nato attorno alla precedente candidatura alle primarie per la carica di governatore in Sardegna, del consigliere Roberto Deriu.
Gli esponenti del movimento, che si sono riuniti ieri a Nuoro, hanno scritto al segretario nazionale Matteo Renzi e al presidente Matteo Orfini, per illustrare la situazione nuorese. “Vogliamo manifestare la nostra forte e decisa preoccupazione per ciò che sta succedendo in questo territorio, soprattutto ma non solo riguardo alle modalità di tesseramento: il congresso provinciale e quello dei circoli nella provincia di Nuoro non potranno essere regolari per le manifeste e reiterate violazioni del regolamento nazionale e dello statuto regionale, messe in atto, ormai da anni nella predisposizione degli elenchi degli iscritti”.
Il movimento ha spiegato che “da mesi non si riunisce più alcun organismo, nonostante la direzione regionale del Pd avesse deliberato il superamento delle vecchie segreterie, nel frattempo assistiamo a cose assurde. Tale situazione – hanno aggiunto gli esponenti del movimento – non è in alcun modo tollerabile. Vogliamo un Congresso vero, aperto e partecipato e non condizionato da vecchie ed anacronistiche pratiche di tesseramenti”.