Quando risultano scrutinate 48 sezioni su 49, a Olbia ecco il colpa di scena: nel seggio di Murta Maria, il presidente ha smesso di contare le schede, consegnando tutta la documentazione in Municipio. Una reazione forse legata alla complessità delle operazioni di conteggio, resa ancora più difficile dalla doppia preferenza di genere che nei vari seggi ha creato non pochi problemi. In ballo in questo seggio ci sono un migliaio di schede. “Ora una commissione presieduta da un magistrato del Tribunale di Tempio Pausania dovrà scrutinare nuovamente le schede e procedere alla verbalizzazione, verosimilmente domani”, spiega all’ANSA il sindaco uscente di Olbia, Gianni Giovannelli. “E’ una situazione legata sicuramente alla stanchezza, che ha visto scrutatori e presidenti impegnati per oltre 36 ore consecutive nelle operazioni di conteggio, anche un’altra sezione si è trovata in difficoltà ma alla fine sono riusciti a chiudere i lavori”. “E’ una vergogna”, ha commentato il candidato del centrodestra Settimo Nizzi.
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