Olbia, Forza Italia punta su “l’usato sicuro”. E ripesca Settimo Nizzi

Per i nemici il vecchio che avanza. Per gli amici un segno di continuità. Settimo Nizzi è il candidato di Forza Italia per fare il sindaco di Olbia. Sarebbe il terzo mandato, dopo dieci anni da primo cittadino: dal 1997 al 2007. Lo ha confermato in una conferenza stampa Giuseppe Fasolino, il coordinatore gallurese del partito di Berlusconi che lo ha scelto dopo un sondaggio che ha dilaniato il partito in città.

Nizzi candidato sindaco a dispetto “dei santi” e dei cinque oppositori interni, scissionisti che hanno fondato un nuovo gruppo (Forza Olbia) in Consiglio comunale. “Se chiediamo agli olbiesi qual è stato il periodo migliore per la città negli ultimi quaranta anni, sicuramente diranno il decennio amministrato da Nizzi – ha spiegato Fasolino – e in un periodo difficile come quello che viviamo, abbiamo bisogno delle qualità di amministratore che lui ha già dimostrato di avere”.

Dal sondaggio allo scontro: Forza Italia a pezzi

Per dare alla candidatura di Nizzi una legittimazione statistica, più che democratica, Fasolino aveva scelto il metodo del sondaggio, secondo consuetudine dei berlusconiani. Niente primarie interne, figuriamoci di coalizione: sulla base di numeri indicati come schiaccianti, Nizzi era stato indicato come candidato sindaco. Rispetto al passato, però, la fronda interna era emersa dalle ceneri dell’omologazione nizziana. Marco Piro, capogruppo in Consiglio, Marzio Altana, Tiziano Pinna, Giovanni Casalloni e Michele Fiori avevano contestato il criterio usato per la scelta, elencando le carenze di un sondaggio poco chiaro. Da lì uno scontro definitivo, che potrebbe portare alla cacciata dei cinque da Forza Italia e il loro approdo a una coalizione centrista.

Il programma di Nizzi: salvaguardia idrogeologica, turismo e giovani

La salvaguardia idrogeologica della città, il settore turistico e il futuro dei giovani. Saranno queste le basi del programma di Nizzi. “Voglio fare il sindaco per la mia città – ha spiegato – perché la Olbia del futuro torni ad essere felice, come dice il suo nome. Questa città deve tornare ad essere il traino non solo della Gallura, ma di tutta la Regione”. “Dobbiamo dare serenità e sicurezza ai cittadini, risolvendo il problema idrogeologico. Poi dobbiamo rendere Olbia veramente attrattiva per i turisti – ha proseguito -. Infine la sfida più grande, che è quella di dare attenzione ai giovani, la parte della società più trascurata. I giovani devono lavorare insieme a noi per risolvere i problemi della nostra città. Olbia potrà pensare così ad uno sviluppo serio per il futuro. Dobbiamo attrarre investitori e non fare semplicemente gli accompagnatori. Ci deve essere lavoro per tutti. Non ci devono essere favori personali”.

Fasolino non ha dubbi: “È il migliore”

“Oggi spieghiamo perché Settimo ha scelto di essere il nostro candidato sindaco. Noi speriamo che diventi anche il candidato di tutta la coalizione – ha sottolineato Giuseppe Fasolino –. Non lo scegliamo per il suo carattere, ma per le sue qualità politiche. Quali sono stati i dieci migliori anni di questa città? Gli anni in cui ha amministrato Settimo”.

Un accenno anche al tanto contestato sondaggio che avrebbe consegnato Nizzi alla candidatura, sbaragliando tutti gli avversari interni e esterni. “Abbiamo fatto delle valutazioni – ha sottolineato il coordinatore provinciale di Forza Italia – e abbiamo scelto un mezzo oggettivo come il sondaggio. Non è comunque una scelta facile, oggi Settimo è un deputato e dovrà lasciare questo ruolo una volta eletto, come speriamo avvenga”.

Non è mancato inevitabilmente un richiamo al rischio idrogeologico, all’alluvione e alle polemiche per il Piano di contenimento del rischio varato dalla giunta Giovannelli. “Tutti abbiamo delle responsabilità in ciò che è successo, ma è vero che gli amministratori ne hanno di più – ha detto Nizzi – e durante la nostra amministrazione abbiamo fatto molto,per risolvere questi problemi”.

Il nodo delle alleanze: si smarca Fratelli d’Italia

Fasolino nel corso della conferenza stampa ha annunciato le forze che compongono la coalizione di centrodestra: Fratelli d’Italia, Italia Unica, Noi con Salvini e Riformatori. “Sono in corso contatti – ha precisato Fasolino – con il movimento ‘Riva destra’ che ha manifestato l’intenzione di farne parte”. Ma dopo poche ore dall’annuncio, è arrivata la prima grana per Nizzi. Il coordinatore regionale del partito, Salvatore Deidda, ha smentito qualsiasi ipotesi di accordo: “Al tavolo regionale noi avevamo fatto il nome di Vanni Sanna, anche se per noi il dialogo resta aperto”.

Non le migliori premesse, visto che Matteo Sanna, ex consigliere regionale e plenipotenziario del partito in Gallura, pare sia pronto a sostenere proprio la candidatura del suo omonimo. “Non si può concentrare l’attenzione solo sul candidato sindaco – ha sottolineato Giuseppe Fasolino – sarebbe riduttivo perché a noi interessa creare un progetto serio e credibile per Olbia. Siamo aperti a tutte le persone che si riconoscono nei valori di Forza Italia”. Insomma, sarà Nizzi a giocarsi molte delle sue carte con il suo peso personale: passato, presente e futuro. Il vecchio per i nemici, la continuità virtuosa per gli amici.

Costanza Bonacossa

 

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