Nuova Giunta, 3 laureati e 2 diplomati: curriculum dei nuovi assessori regionali

Tre laureati e due diplomati. È il percorso di studi fatto dai primi cinque assessori regionali nominati ieri dal presidente Christian Solinas. Una ‘Giunta mini‘ che ha esordito a composizione ridotta per via del braccio di ferro tra il governatore e il resto della coalizione. Lo scontro resta aperto (leggi qui le ragioni), ma la trattativa per ricucire lo strappo riprende sabato. Solinas, in questi giorni, è diventato anche il sesto assessore tenendo per sé sette deleghe: Urbanistica; Lavori pubblici; Trasporti; Industria; Affari generali e Riforme; Pubblica istruzione e Cultura; Agricoltura.

L’unica donna finora nominata in Giunta – ma con la squadra completa la rappresentanza femminile dovrà  essere pari a un terzo – è Alessandra Zedda, cagliaritana del 66, quota Forza Italia. La nuova titolare del Lavoro e della Formazione professionale è laureata in Economia e Commercio. Prima di entrare in Consiglio regionale, per la prima volta nel 2009, faceva la dirigente del settore Finanze nell’allora Provincia del Sulcis (è in aspettativa). In quella stessa legislatura, la XIII, la Zedda è stata assessore alla Programmazione e all’Industria.

Berlusconiano è anche Giuseppe Fasolino, gallurese di Golfo Aranci, Comune di cui il nuovo assessore alla Programmazione e al Bilancio è sindaco dal 2014, al secondo mandato. Fasolino, classe 1973, è diplomato all’istituto tecnico commerciale di Olbia. Alle Regionali del 24 febbraio scorso è stato il primo dei non eletti in Gallura. Fasolino è un imprenditore del turismo.

Gianni Lampis, classe 1988, è il più giovane assessore della storia autonomista. Nella passata legislatura è più volte entrato e uscito dal Consiglio regionale con la girandola di ricorsi che per lungo tempo ha modificato la composizione dell’Assemblea. Lampis, un Fratello d’Italia, guiderà l’Ambiente. È laureato in Scienze dei servizi giuridici. Con gli Fdi si è ricandidato lo scorso febbraio nel Medio Campidano, raccogliendo nel collegio più voti di tutti, ma il partito ha eletto consiglieri nelle circoscrizioni di Cagliari (Paolo Truzzu), Sassari (Nico Mundula) e Oristano (Francesco Mura).

Mario Nieddu, classe ’61, è il nuovo assessore alla Sanità: gestirà la fetta grande del bilancio regionale, visto che l’assistenza medica e ospedaliera vale oltre tre miliardi annui. Nieddu, dentista, era ugualmente candidato alle Regionali di febbraio, con la Lega di Salvini. Nel collegio del capoluogo è stato il primo dei non eletti. Nieddu si è già presentato alla stampa ieri pomeriggio, in una conferenza convocata negli uffici dell’assessorato, in via Roma (qui il resoconto).

 Gianni Chessa, quota Psd’Az della Giunta, anche lui del ’61, ha preso in mano il Turismo e le Attività produttive. All’anagrafe è Giovanni. Dal suo curriculum depositato contestualmente alla candidatura di febbraio, risulta che è perito commerciale e ragioniere, diplomato all’Istituto tecnico paritario Deledda di Cagliari. Prima di approdare nella Giunta regionale è stato assessore ai Lavori pubblici nella giunta di Massimo Zedda. Venne silurato dall’allora sindaco dopo l’accordo Lega-Quattro Mori alle Politiche del 2018. Chessa, impiegato nella Direzione amministrative dell’ospedale Businco, ha fatto con Sardinia Post la sua prima intervista da assessore: ecco il video. (al. car.)

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