VIDEO. Chessa assessore al Turismo: “Ho già grandi progetti per la Sardegna”

“È ancora presto per parlarne, ma ho già pronti grandi progetti per il turismo in Sardegna”. Gianni Chessa non riesce a nascondere la soddisfazione dopo la nomina ad assessore regionale ottenuta da Christian Solinas. Classe ’61, dopo una lunga militanza nell’Udc e la delega al Patrimonio della seconda Giunta di Emilio Floris a Cagliari, era arrivato il passaggio al Psd’Az con cui aveva conquistato la poltrona da assessore comunale ai Lavori pubblici nel secondo mandato di Massimo Zedda. Col suo modo di fare schietto, diverse sue dichiarazioni in passato sono balzate agli onori della cronaca come quando aveva proposto di realizzare un parco acquatico nello stagno di Molentargius o interventi radicali sul Poetto e sull’ex ospedale Marino. “È ancora presto per parlare di queste cose, ma ho già in mente progetti molto chiari e innovativi che potranno far parlare della Sardegna all’estero”, ammette a denti stretti.

“Ho accettato questa sfida di fare l’assessore al Turismo e alle Attività produttive della Sardegna, ma non sono qui per fare solo fiere e mettermi in mostra. Credo che la Sardegna non abbia bisogno di fare solo fiere e mettersi in mostra: dobbiamo fare un salto di qualità, non ci servono solo i mercatini e gli stand in pvc“, annuncia con le sue prime dichiarazioni da assessore regionale. “Andiamo oltre, vendiamo le nostre bellezze, la Sardegna con questo bellissimo tempo che si trova solo qui, il paesaggio, l’artigianato, la grande mano d’opera sarda che deve essere valorizzata con i percorsi culturali e quant’altro”.

Sul fronte del lavoro ha già toccato con mano alcuni problemi durante il primo giorno nel Palazzo. “Qui ci sono lavoratori delle imprese di pulizie che vengono pagati poco più di sei euro all’ora: è inammissibile, una paga del genere non è dignitosa”. Gianni Chessa torna poi sul suo mandato. “Il turismo ha bisogno di essere rivoluzionato: se in altre parti d’Europa viene tutto pagato, qui non è possibile che noi non riusciamo a valorizzare tutto – aggiunge -. La Sardegna è unica, partiamo da questo concetto: prima tutti i sardi, dobbiamo valorizzare per i turisti,  per noi stessi e per la Sardegna: portarla a reddito”.

Mentre parla, Chessa si interrompe per ricevere i saluti e gli auguri del decano della politica sarda, Felicetto Contu (con lui nella foto), che a 91 anni e mezzo non è voluto mancare alla prima seduta del nuovo Consiglio regionale. “Il mio sogno è batterti”, gli confessa il neo assessore.

A gennaio del 2018 Massimo Zedda aveva cacciato Gianni Chessa dalla Giunta dopo l’accordo del Psd’Az con la Lega per le Politiche. Il segretario cittadino dei Quattro mori non ha mai digerito quella scelta e oggi si è preso una rivincita: è diventato assessore regionale davanti all’ex sindaco Massimo Zedda seduto in ultima fila, tra i banchi dell’opposizione. “Con me si era comportato molto male, mi ha cacciato senza dirmi nulla, bastava parlare in modo schietto e avrei compreso la sua scelta politica – ha ricordato oggi, decidendo di voltare pagina – però non porto rancore, oggi Zedda si è avvicinato e mi ha stretto la mano: per me è chiusa qui“.

Marcello Zasso

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