“Il Governo nazionale nomini il presidente della Regione quale commissario straordinario per il completamento e la messa in sicurezza della statale 554“. A chiederlo, con un’interrogazione-appello protocollata in Consiglio regionale, è l’onorevole del Pd, Cesare Moriconi, alla luce di quanto accaduto nelle scorse settimane. Ovvero, la strada sprofondata e chiusa per sei chilometri. Eppure l’inaugurazione è di appena dieci anni fa.
Moriconi ricorda intanto che l’ultimo crollato “è solo l’ultimo di una lunga serie rispetto alle quali l’Anas, al di là delle ragioni tecniche e delle responsabilità in via di accertamento, ha fatto interventi tampone, con colate di asfalto e iniezioni di cemento che avevano l’obiettivo di rafforzare il sottosuolo, ma i risultati sono stati scoraggianti e hanno procurato grande sperpero di denaro pubblico“. Quindi il Dem suggerisce la soluzione del commissariamento straordinario, da affidare a Pigliaru. “Del resto – si legge ancora nell’interrogazione – con la 554 in queste condizioni e la coincidenza della stagione turistica alle porte, saranno tanti i disagi, ma anche danni ingenti a tutto il comparto delle vacanze, visto che la statale in questione è un’arteria strategica”.
Moriconi ricorda infine che “allo stato attuale la statale è ancora incompleta: doveva trovare sbocco nella vecchia 554, ma ancora oggi le quattro corsie si interrompono in aperta campagna”.