“Un No forte, determinato, unitario”. È quello che chiede il capogruppo di Forza Italia, Pietro Pittalis, al Consiglio regionale, di fronte all’ipotesi che la Sardegna sia inserita tra i siti che potrebbero ospitare le scorie nucleari. “Convochiamo il Consiglio regionale e concordiamo un’azione coesa per opporci a questo ennesimo schiaffo dei burocrati e dei politicanti romani. Nel 2011 la Sardegna – afferma l’esponente di Fi – ha espresso la propria contrarietà con un referendum che ha registrato percentuali plebiscitarie contro simili nefandezze. Anziché saldare i suoi debiti con l’isola, il Governo prepara un pacco velenoso che respingeremo al mittente. Vogliamo vivere grazie al nostro ambiente, al paesaggio, al turismo, alla cultura e all’agroalimentare. Quando il Governo si deciderà a parlare di questo, saremo pronti al dialogo. Nessuno sconto invece – conclude Pittalis – a chi quando guarda la Sardegna nella carta geografica pensa alle carceri, alle scorie e ai rifiuti”.
Stop alla speculazione sulle rinnovabili, mozione del Pd in Consiglio regionale
Dopo l’annuncio dello stop alla speculazione sulle rinnovabili in Sardegna – con il disegno di legge approvato dalla…