Raggiunto in Regione l’accordo per la soluzione della vicenda che riguarda i lavoratori della miniera di Olmedo. Nella sede dell’assessorato dell’Industria, presenti la responsabile Maria Grazia Piras, e la consulente dell’assessorato del Lavoro, Silvana Dessì, i rappresentanti della multinazionale S&B e quelli sindacali, sono stati definiti i termini dell’intesa che prevede, da parte dell’azienda, la richiesta di cassa integrazione straordinaria per cessazione di attività, della durata di 12 mesi, per i 35 lavoratori della miniera. L’accordo sarà formalizzato nei prossimi giorni alla Provincia di Sassari.
La soluzione individuata, dopo l’approvazione da parte del ministero del Lavoro, permetterà ai dipendenti di usufruire di un ammortizzatore sociale per un anno, in attesa che venga identificato un nuovo concessionario intenzionato a subentrare alla S&B. Per questo sul Bollettino ufficiale della Regione lo scorso 19 maggio l’assessorato dell’Industria ha pubblicato un avviso di interesse pubblico, alla scadenza del quale si valuteranno le manifestazioni presentate. “Stiamo procedendo nel percorso avviato sin da quando la S&B aveva annunciato di voler rinunciare al titolo minerario su Olmedo – ha detto l’assessore Maria Grazia Piras. Ora, una volta tutelate le posizioni dei 35 lavoratori, il nostro impegno sarà indirizzato perché la miniera, un sito altamente produttivo, ridiventi al più presto operativa e gli ex dipendenti S&B ritornino alla piena occupazione”.